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Nightly, Aurora, Beta e Release: ecco come cambia lo sviluppo di Firefox

Aumentano le frequenze di rilascio e arriva una divisione in quattro versioni simile quella adottata da Chrome. Vediamo cosa, come e perché.

di Nicola D’Agostino

Firefox 5 è in arrivo e sono già cominciati i lavori per la versione 6. No, non è un errore di battitura: a poche settimane dall’uscita di Firefox 4 il browser di Mozilla ha messo in atto una nuova tabella di marcia ispirata a quella di Google. L’obiettivo è quello di ottimizzare risorse e tempi di sviluppo e di facilitare la partecipazione e collaborazione di utenti e sviluppatori con caratteristiche e cadenze ben definiti.

Sinora Firefox è stato disponibile in tre forme: le build nightly, generate e su base giornaliera (o meglio notturna) e chiamate “Minefield”, le beta, meno avanzate ma sottoposte a un ragionevole controllo della qualità, e le versioni definitive per il rilascio ufficiale. In un articolo uscito a febbraio si spiegava che il sistema catalizzava troppo l’attenzione sulle beta e richiedere troppi sforzi per aggiornarle: di conseguenza causava ritardi, confondeva gli sviluppatori terzi e penalizzava il lavoro sulle nuove funzioni.

Il nuovo sistema adottato da Mozilla è più rapido, rigido e compartimentato e assomiglia davvero tanto a quello di Chrome quattro  versioni, di cui tre “canali” ufficiali, ognuna con propri repository separati e un calendario prestabilito dei rilasci. Effetto della riorganizzazione è l’eliminazione del nome di Minefield, l’ufficializzazione delle build “Nightly” e l’introduzione di una nuova versione intermedia chiamata Aurora rivolta a smanettoni e curiosi ma con un minimo garantito di stabilità.

Vediamo più in dettaglio la nuova e quadruplice offerta di browser targati Mozilla e le similitudini con quella di Google. 

Le Nightly prendono ufficialmente questo nome e un nuovo logo ma continuano a essere le versioni compilate ogni notte e continuano a essere prive di contrrollo qualità. Sono paragonabili alle build di Chromium. A metà tra queste e le beta c’è la nuova arrivata Aurora che e l’equivalente di Chrome dev. Rilasciata ogni giorno proprio come le Nightly , è una versione avanzata ma potenzialmente instabile di Firefox. Non ha il nome o il logo di quest’ultimo (anche qui creati ex novo) ma è sottoposta a un minimo di prove e verifiche da parte degli addetti di Mozilla. Abbiamo poi Firefox Beta che come Chrome beta è una via di mezzo tra novità e affidabilità e viene resa disponibile ogni settimana, o meglio lo sarà dato che non è ancora attiva. Infine c’è la versione finale di Firefox, chiamata “Release”, quella che viene usata da milioni di utenti. Come la stabile di Chrome si tratta dell’ultima versione a arricchirsi di nuove feature e viene testata più delle altre. La cadenza dei rilasci dovrebbe essere di sei settimane.

In quanto alla maggior velocità di rilascio Autora è alla 5.0a2 e Mozilla prevede che per la metà di giugno le novità si propagheranno attraverso la beta e poi in Firefox Release che passerà dalla attuale 4 alla 5. Nel frattempo sarà già a buon punto il lavoro per la versione successiva: nella finestra dell’about delle Nightly di oggi il numero di versione recita 6.0a1.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it