Al crescere della popolarità e dell’influenza del social networking cresce anche la voglia di sbeffeggiarlo o quantomeno di riderci un po’ sopra.

di Nicola D’Agostino

B*SH
Proteste, Con un indirizzo che (in inglese) è tutto un programma, B*sh accetta e pubblica proteste, lamentele e tirate assortite

Arsebook
La presa in giro di Facebook è evidente sin dal nome. ArseBook, che è solo una home page senza niente sotto, si propone (per finta) come strumento “anti-sociale che mette in contatto con le persone che odiate”.

Hatebook
Il bersaglio è lo stesso di ArseBook ma questa volta non è solo uno sberleffo di facciata. Questa parodia tedesca è perfettamente funzionante e dà voce e spazio ai misantropi che  invece di passioni vogliono parlare di di tutto ciò che odiano e detestano.

NOSO
Un progetto para-artistico che prende in giro la moda (per fortuna scemata) delle “flashmobs”, organizzando tra le altre cose finti appuntamenti in cui i partecipanti si ignorano.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it