Mostra segni di crescita il servizio di distribuzione digitale di musica, che però deve fare i conti con ingenti perdite.

di Nicola D’Agostino

Mostra segni di crescita il servizio di distribuzione digitale di musica Napster, che però deve fare i conti con ingenti perdite.

I risultati del primo trimestre fiscale 2005 sembrano incoraggianti per quanto riguarda le entrate, che ammontano a 21 milioni di dollari. Inoltre i nuovi accordi con Ericsson, Dell, la radio satellitare Xm e sopratutto Tower Records, che ha prodotto lo “sbarco” di Napster in Giappone, fanno ben sperare per il futuro del gattino con le cuffie, anche a sentire il Ceo Chris Gorog che parla di “notevoli progressi”.

Rimangono però ancora molti problemi da risolvere: la seconda metà in rosso del 2004 è stata seguita e in questo trimestre rimane ingente la voce delle uscite che ammonta ad altri 20 milioni di dollari ($19.9 per l’esattezza). Inoltre, laddove il concorrente iTunes Music Store miete successi, la strategia di Napster di accordi con i college statunitensi si è rivelata deludente e le azioni sono solo all’inizio di una lieve ripresa dopo il crollo dello scorso maggio.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it