Firefox si porta in testa nella gara all’esecuzione del codice Javascript grazie alle versioni per amanti (spericolati) delle novità.

di Nicola D’Agostino

Non è ancora nelle release ufficiali di Firefox ma Tracemonkey, il motore Javascript sviluppato da Mozilla, sta avendo un’impennata di popolarita.
Il motivo? Le ultime “nightly builds” per Windows, Linux e Mac del browser non necessitano più dell’attivazione manuale via preferenza (nascosta) ed elaborano di fabbrica il codice di Javascript a tutta velocità dando del filo da torcere alla concorrenza, nello specifico a Google Chrome ed al suo V8.

Le recensioni online sono tutte entusiaste e lodano il fratello minore di Firefox chiamato Minefield, “campo minato”. Il nome non è scelto solo per motivi di immagine: è bene ricordare che si tratta di software iperpreliminare, compilato e fornito com’è, bug inclusi. A Tracemonkey i problemi da risolvere non mancano e gli amanti della velocità faranno bene a tenerne conto.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it