Nicola D'Agostino (.net) - Articoli, traduzioni, grafica, web

Mozilla: i numeri di Firefox 3.5

L’erede di Firefox 3 è finalmente pronto: vediamo come si è evoluto, cosa offre e come è stato accolto dagli utenti.

di Nicola D’Agostino

Il 30 giugno Mozilla ha rilasciato la versione definitiva di Firefox 3.5, dopo cinque beta e tre release candidate.

Partito originariamente come un modesto aggiornamento incrementale, quello che doveva chiamarsi Firefox 3.1 è arrivato a più di dodici mesi di distanza dalla versione precedente. Complice dei ritardi è anche la necessità per Mozilla di offrire un software più competivo. Dall’uscita di Firefox 3 lo scenario in ambito web browser è radicalmente mutato con l’esordio di Google Chrome, l’incalzare di Opera, di Apple con Safari 4 e in parte anche l’arrivo Internet Explorer 8.

Come visto nelle versioni preliminari Firefox 3.5 si difende molto bene, con un mix di caratteristiche che comprende maggiore velocità di rendering delle pagine e del codice Javascript, supporto agli standard web, spinta verso la geolocalizzazione, funzioni multimediali (con il supporto incorporato a video e audio Ogg Vorbis) e attenzione alla privacy.

L’accoglienza del pubblico anche questa volta è stata ottima. Del resto Mozilla è ormai un marchio riconosciuto ed una piccola potenza in ambito di marketing e promozione. Anche questa volta si è attivata in svariate campagne online, tra cui la più raffinata è sicuramente il gemellaggio con il parco naturale giapponese Shiretoko, da cui il browser trae il suo nome in codice.
Sebbene non si possano fare paragoni con il record di download di Firefox 3, in tre giorni la versione 3.5 è stata scaricata (o aggiornata) più di dieci milioni di volte con un ritmo che ha toccato inizialmente le 283 richieste al secondo.

Questi ed altri dati vengono da una pagina approntata per l’occasione, un contatore in tempo reale dei download di Firefox 3.5 con tanto di mappa mondiale. I dati sono divisi per nazioni e l’Italia figura al settimo posto con più di trecentomila download sinora. Priva di numeri, ma più d’effetto è Light of Firefox, che mostra i download (geolocalizzati) sul territorio giapponese sotto forma di luci che si accendono.

Molto interessanti anche i dati che specificano le percentuali di download e aggiornamenti. Perlomeno nel primo giorno il 35% del traffico è stato generato da quanti hanno attivato manualmente l’aggiornamento dal menù Aiuto, a riprova dell’efficacia della comunicazione pubblicitaria di Mozilla e della base di utenti fedeli su cui Firefox può contare.

Segnaliamo infine che il mese di luglio segna anche sei anni di sforzi e lavoro nella localizzazione del browser. Il risultato è che Firefox 3.5 è disponibile in oltre settanta lingue, tra cui ovviamente c’è anche l’Italiano.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it