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Mozilla: ecco Prism 1.0

Mozilla migliora Prism, il suo progetto per coniugare i servizi Web 2.0 con il desktop ed ottenere “il meglio dei due mondi”.

di Nicola D’Agostino

I Mozilla Labs annunciano l’uscita della prima beta di Prism 1.0, nuova (e più matura) evoluzione della tecnologia per gestire siti e servizi del “Web 2.0” con programmi ad hoc.

 Lanciato più di un anno fa (nell’ottobre del 2007 per la precisione) Prism è uno dei numerosi progetti sperimentali di Mozilla (altri sono Ubiquity, Weave, BeSpin, Snowl e Personas). L’idea in questo caso è quella di estrapolare le webapp dal browser e portarle sul desktop.
Come? Creando versioni specifiche e specializzate del browser (e cioé di Firefox), per Google Docs, per Flickr, per la propria webmail, per il servizio preferito di networking sociale o per l’applicativo aziendale sulla intranet. 

Mozilla Prism 1.0 homepageL’obiettivo originario del progetto Prism è tuttora valido: sono ormai tante attività che non hanno bisogno dei controlli aggiuntivi del browser e che può valere la pena di gestirle in forma separata, così da concentrarci e (forse) essere un po’ più produttivi.

Tra le novità di Prism 1.0 beta c’è una maggiore integrazione sia con siti e servizi che con il desktop del’utente. Oltre alla possibilità di impostare font, proxy e altro ancora nei browser specializzati generati via Prism, eliminare dati sensibili abbiamo comportamento sempre più da programma “vero” con la minimizzazione nel tray (in Windows) o nel dock (in Mac OS X) e per -gli sviluppatori- l’arrivo di Api a cui accedere.

Per maggiori informazioni su Prism rimandiamo al sito web da cui si può scaricare il software in forma a sè stante o come estensione di Firefox.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it