Statistiche ed informazioni utili, grafica 3d e filmati, font per il web e supporto nativo ai temi: questi ed altri ancora sono i fronti su cui Mozilla Firefox sta facendo passi in avanti.

di Nicola D’Agostino

Fervono i lavori per le prossime evoluzioni di Firefox, con diverse conferme e alcune gradite novità. Se da un lato molte delle attenzioni si sono concentrate sulle due proposte che omogeneizzano l’interfaccia del browser al look di Windows, altrettanto significative sono le molte modifiche ed aggiunte che ampliano le funzioni del programma e ne migliorano l’usabilità.

Passiamo quindi in rassegna le novità più significative, che sono già presenti nelle “trunk build”, i prototipi più o meno stabili di Firefox, compilati e diffusi con il nome non ufficiale di Minefield man mano che procede lo sviluppo e vengono fatti i test e le verifiche necessari.

Dopo about:me e about:search, le statistiche sulla navigazione e sulla ricerca, ecco comparire due nuovi indirizzi speciali “interni”.
Sono about:memory e about:support e forniscono rispettivamente indicazioni a colpo d’occhio sul consumo di memoria e sulla configurazione dela propria copia di Firefox, pardon Minefield. Entrambi sono già incorporati e non sotto forma di estensioni da installare, a differenza dei precedenti.

Lo stesso passaggio da add-on esterno a inclusione nel browser l’ha fatto anche Personas, il sistema di skinning della finestra di navigazione.

Il risultato è che cambiare aspetto a Firefox è ancora più rapido ed immediato e può venire voglia di provare qualcuno degli oltre tredicimila temi grafici nel frattempo creati dalla vasta comunità di utenti di Mozilla.

È poi confermato il supporto nativo alla grafica trimensionale dello standard WebGL, di cui è stata “rinfrescata” l’implementazione e il risultato, almeno all’apparenza, è di animazioni che vanno un po’ meno a scatti. La riproduzione (anch’essa nativa) di filmati in formato Ogg è stata invece estesa a tutto lo schermo, replicando quanto possibile da tempo sui siti che usano video in Flash.

Nuova è invece la possibilità di usare -specificandoli via Css- i caratteri WOFF, nuovo formato di font per il web nonché la ripulitura automatica del database SQLite, che archivia bookmark, cronologia, favicon ed altri dati ma che può crescere a dismisura sino ad occupare qualche centinaia di MB su disco.

Notiamo infine l’esordio di nuovo indicatore di caricamento che manderà in pensio l’attualene animazione a raggiera solitamente mostrata nei tab durante la ricezione ed elaborazione delle pagine.

Al suo posto ci sarà un grafico a torta, con un movimento simile a quello dei cronometri, dando un’indicazione sullo stato e su quanto manca al completamento e pare sarà anche leggermente meno esoso in termini di risorse.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it