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Moca, l’accampamento degli hacker italiani

Metro Olografix Camp del 20-22 agosto prossimi a Pescara è a tutti gli effetti un campeggio libero e gratuito vissuto all’insegna della tecnologia e della conoscenza. Per celebrare fra l’altro i 10 anni di vita dell’associazione organizzatrice.

di Nicola D’Agostino

Un fine settimana tutto all’insegna della tecnologia e della condivisione della conoscenza quello che avrà luogo dal 20 al 22 agosto a Pescara. Organizzato dall’associazione culturale telematica Metro Olografix, l’evento avrà la forma di un hacker camp ad accesso libero e gratuito, un campeggio sulla falsariga di quelli organizzati dal tedesco Ccc, Chaos Computing Club.
Con il Moca (Metro Olografix CAmp) l’associazione abruzzese intende festeggiare i suoi primi dieci anni di attività, ringraziando le realtà culturali con cui ha incrociato il cammino e fornendo un’occasione inedita nel nostro paese per un incontro di tutte le anime della scena hacker e telematica.

Dalle origini a oggi

Fondata nel 1994, Metro Olografix ha esordito in un periodo storico delicato e molto particolare per la telematica italiana, all’epoca ancora lontana dai fasti di Internet e animata dal volontariato. Il panorama era prevalentemente di tipo amatoriale e basato sul cosmo delle Bbs (Bulletin board systems) che però proprio in quel periodo sono state oggetto di una dura fase repressiva, come ampiamente testimoniato dallo scrittore Carlo Gubitosa nel libro “Italian Crackdown”.

Metro Olografix, il cui nome è preso da un racconto dello scrittore cyberpunk William Gibson, in questi anni è passata senza soluzione di continuità dai sistemi fidolike delle Bbs a Internet perseguendo sempre gli stessi obiettivi statutari, incentrati sull’alfabetizzazione, sui cyberdiritti e in generale sulla diffusione della cultura informatica, con una particolare attenzione ai fenomeni del free software e dell’open source.

I temi dell’evento

I tre giorni del Moca si presentano in linea con questa visione di una telematica alternativa, sociale e ludica. Il campeggio, dichiarano gli organizzatori, sarà dedicato a “esperimenti, giochi, conoscenze ed eventi”, e il programma ancora in fase di definizione (e aperto a proposte e suggerimenti) è già denso di appuntamenti che verteranno sulle tematiche di networking, programmazione, sicurezza, e società.

Ad animare gli incontri segnaliamo tra gli altri la presenza dei gruppi utenti Linux di Pescara e Teramo, dei noti collettivi s0ftpj e Spippolatori ma anche di alcuni dei soci storici dell’associazione tra cui, oltre al già citato Gubitosa, l’avvocato Andrea Monti, l’esperto di sicurezza Stefano Chiccarelli e quello di crittografia Enrico Zimuel, autori di testi quali “Spie, segreti e codici cifrati” e “Spaghetti hacker”.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it