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MobileMe, le cose da sapere

Al via il nuovo servizio di sincronizzazione di Apple per iPhone, Macintosh ma anche PC con Windows. Vediamo cosa cambia rispetto a .Mac.

di Nicola D’Agostino

Ormai ci siamo: le scatole sono in consegna e Apple sta aprendo i cancelli del suo nuovo servizio MobileMe che sostituisce il precedente .Mac.
 
Sebbene sia stata presentata dall’azienda come un “Exchange for the rest of us” e come per iWork si cerchi di evitare un confronto diretto con l’avversario, l’ambizione è tanta e complice l’arrivo del nuovo iPhone 3G, MobileMe si posiziona in competizione con Microsoft e anche con il BlackBerry. Non potrebbe essere altrimenti visto un piatto misto composto da sincronizzazione e backup di e-mail, contatti, calendario, foto e documenti, produttività online  simil-desktop e in più le funzionalità “push” tipiche degli smartphone come quello di Rim.

Sul sito Apple è disponibile una guida video e per chi era già utente di .Mac una FAQ volte a rendere la transizione il più dolce possibile. Tra le novità più menzioniamo anche lo spazio di archiviazione maggiorato ed una versione di iCal via web rinnovata e molto più funzionale.
 
Ci sono però anche alcuni caveat tra cui quelli sulla compatibilità: i browser compatibili sono ora Safari 3, Firefox 2 e Internet Explorer 7 e l’iPhone e iPod touch per sfruttare MobileMe dovranno venire aggiornati al nuovo firmware 2.0, in arrivo a giorni.

Spariscono poi alcune feature disponibili in passato: la principale è che non è più possibile l’accesso via web ai bookmark di Safari. Addio anche alle iCards, le cartoline virtuali, gli slideshow fotografici .Mac e vengono tagliati fuori dalla sincronizzazione gli utenti di Mac OS X 10.3, Panther.  Rimangono infine attivi e funzionanti gli indirizzi @mac.com ma è bene sapere che se si passa a quelli @me.com allo scadere del contratto si può perderne l’uso per l’Instant Messaging.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it