Mentre Redmond ci prova con OOXML, Adobe festeggia la standardizzazione avvenuta del suo PDF.

di Nicola D’Agostino

Si avvicina la votazione che potrebbe far adottare il formato Microsoft Office come standard ISO. Microsoft è ovviamente interessata più che a supportare standard esistenti e aperti come l’ODF di OpenOffice a spingere il suo OOXML strettamente legato al proprio pacchetto software di produttività per l’ufficio.
Ci sono però ancora parecchi punti poco chiari nelle affermazioni dell’azienda oltre che proprio nelle specifiche per cui il rischio è che a breve venga approvato e spinto un formato tutt’altro che standard: per sensibilizzare gli italiani in merito leggo che è stata creata e messa online una petizione.

Intanto come riporta Wired il formato PDF di Adobe invece è stato approvato dall’ISO. Adobe ne “perde il controllo” esclusivo che passa all’organizzazione internazionale che ha già etichettato il “Portable Document Format” quale ISO 32000: è una mossa che ne spingerà ulteriormente l’adozione, facendo gli interessi oltre che di aziende, associazioni e utenti finali anche di Adobe stessa.
La speranza è che prima o poi faccia la stessa scelta anche l’azienda cofondata da Bill Gates…

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it