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Mercatini sociali – Web 2.0, i siti della settimana (111)

Vendere, comprare, scambiare, donare: Internet è anche una rete di spazi per liberarsi delle cose in più e trovargli nuovi proprietari.

di Nicola D’Agostino

Commuto
Commuto è una community per scambi senza intermediari. È una risorsa è online ma si occupa solo della fase iniziale ed è votata a mettere in contatto utenti della stessa zona: spetterà poi a loro incontrarsi e portare a termine la transazione.

Junkdepot

Il motto è “il mercato per tutto il resto” e il sito si propone come spazio per liberarsi di tutta la “robaccia” che ci ritroviamo in casa grande o piccola che sia. Anche Junkdepot punta sulla geolocalizzazione e si affida a Google maps per offrire e trovare oggetti nei nostri paraggi.

Oodle
Oodle ha di recente stretto un accordo con MySpace per implementare sul sito di social networking anche uno spazio mercatino. L’obiettivo è contrastare gli annunci di Craigslist, sbarcati da qualche mese anche in Italia.

Gigoit
Qui il motto è “scegli il riutilizzo”. Anche Gigoit è diretto nei termini, a partire dal nome che è una contrazione dell’espressione “garbage in, garbage out”. Perché quella che per noi è spazzatura, donata ad altri può rivelarsi utile o persino prezioso.

SwitchDiscs

SwitchDiscs si concentra invece su una categoria precisa: i supporti ottici. Non importa che contengano musica, film o software: il sito fa da tramite per chi vende e chi compra con un sistema interno di crediti, gli “switchbucs”, che potremmo tradurre come “scambiodollari”.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it