Una nuova base station per distribuire ed estendere la connettività wifi e un upgrade software dei Mac recenti allo standard preliminare 802.11n.

di Nicola D’Agostino

La Airport Extreme di Apple è stata aggiornata esternamente ed internamente: ora è racchiusa in una forma che assomiglia a quella del Mac mini e garantisce – almeno in teoria – una copertura doppia e una banda fino a cinque volte superiori alla precedente, basata sul vecchio standard “g”. Si riduce anche la possibilità di interferenze da apparecchiature e telefoni cordless grazie alla possibilità di operare con le frequenze wireless sia 2.4 GHz che 5 GHz.

Tra le altre novità della Airport Extreme c’è la messa in rete oltre che delle stampanti anche dei dischi Usb che così possono essere condivisi tra gli utenti (massimo 50) della Lan interna mentre rimangono le tre porte Ethernet, purtroppo solo 10/100.

La nuova Base Station sarà disponibile a Febbraio presso Apple Store o i negozi autorizzati ad un prezzo di 179 euro Iva inclusa.

La base è sia per Mac che Pc e compatibile con gli standard wireless precedenti ma chi acquista la Airport potrà effettuare anche un upgrade software alla velocità 802.11n delle schede già incluse in molti dei Mac attualmente in vendita.  Tutti i Mac Intel Core 2 Duo e Intel Xeon ad esclusione dell’ iMac 17 pollici base con Cpu Intel Core 2 Duo a 1.83 GHz supportano la nuova velocità ma per ora erano stati limitati da Apple.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it