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Mac Pro e Xserve: ora Apple offre più velocità e capienza

Aumentano le dimensioni massime dei dischi sui due computer professionali di Apple e compare a richiesta anche un nuovo processore per il Mac Pro base.

di Nicola D’Agostino

Apple ha ritoccato le caratteristiche opzionali dei suoi Macintosh professionali per il desktop e server. Senza alcun annuncio sull’Apple Store sia l’Xserve che il Mac Pro sono stati dotati di maggiore capacità di archiviazione.

I dischi Serial ATA a 7200 giri al minuto sono infatti disponibili anche in tagli di 2TB contro il solo Terabyte precedente: questo vuol dire che la capacità massima interna per il server di Apple sale a 6TB (più eventuale unità Ssd da 128GB) mentre quella del Mac Pro può arrivare a 8TB grazie ai suoi quattro alloggiamenti.

Novità anche per i processori, ma solo per il Mac Pro quad-core, che ora può erogare più potenza di calcolo grazie a una Cpu da 3,33GHz con 8MB di cache di terzo livello e che si può spingere -via Turbo Boost- sino a 3,6GHz.

Il sovrapprezzo rispetto all’offerta base, di 2,66GHz, è di 1080 Euro mentre per arrivare a 2,93GHz bastano 360 Euro in più.

Il Mac Pro di punta rimane invariato ma è bene ricordare che si tratta di un “8-core”, cioé dotato di due processori quad-core, quindi già dotato di notevole potenza.

Apple ha invece rafforzato il monoprocessore probabilmente per riequilibrare l’offerta dopo il lancio dei nuovi iMac alla fine di ottobre. La versione con schermo da 27 pollici dell’iMac può infatti montare -invece del consueto Core 2 Duo- i nuovi Core i5 e soprattutto i Core i7 con l’effetto, dimostrato dai test, di avvicinare pericolosamente le performance dei Mac consumer a quelli “professionali”.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it