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“Lomax – Ricercatori di folk-songs”: viaggio a fumetti alla ricerca della musica nera americana

Un coinvolgente racconto del lavoro e delle avventure di John Avery Lomax e del figlio Alan nella loro seminale opera di documentazione del folklore statunitense.

di Nicola D’Agostino

Duchazeau Lomax - dettaglio copertina

“Giugno 1933, prima campagna di registrazione di ballate e folk songs, per la Library of Congress di Washington D.C.” È così che il francese Frantz Duchazeau apre il suo volume “Lomax – Ricercatori di folk-songs”.

Si tratta della registrazione della voce di un Alan Lomax non ancora diciottenne, che con il padre, John Avery Lomax, sta per registrare i canti e la musica dei neri nel sud degli Stati Uniti, documentandone la cultura e la condizione umana e ispirando tanti altri musicisti folk e blues.

Basandosi sui documenti dell’epoca e sui libri di memorie di Lomax, Duchazeau ci porta in campi di lavoro, chiese, bar, vicoli, prigioni, tratteggiando con un bianco e nero evocativo il mondo che i due Lomax hanno incontrato, registrato e tramandato per noi.

Duchazeau Lomax - dettaglio pagina 14

Armati di dittafono a cilindro, curiosità, determinazione e diplomazia, padre e figlio vanno a caccia di parole e suoni dei grandi bluesmen dell’epoca, da Son House a Leadbelly, ma anche di tanti sconosciuti. I due Lomax documentano le loro storie, suppliche, proteste, dolori e passioni. Li vediamo emozionarsi e indignarsi di fronte a una società ancora basata sullo sfruttamento, sul sopruso e la discriminazione verso i neri da parte di possidenti terrieri, sceriffi e chiunque sia bianco e quindi in posizione di potere.
Il fumetto non è solo la cronaca del prezioso lavoro di “raccolta di suoni” e della passione verso le espressioni della musica folk di ogni tipo, ma anche una storia che parla di John e Alan Lomax in quanto persone, del rapporto che c’è tra i due e della maturazione di Alan, che affiancando il padre inizia a capire cosa vuole fare da grande.

Duchazeau Lomax - dettaglio pagina 100

“Lomax – Ricercatori di folk-songs” è un libro appassionante, opera di un autore che conosce e ama la materia, capace di variare abilmente registro e di raffigurare in maniera efficace protagonisti e comparse. Duchazeau ha già realizzato altri due volumi sulle radici della cultura e della musica popolare statunitense, ancora inediti in Italia: “Le Reve de Meteor Slim” è ispirato al leggendario bluesman Robert Johnson, e “Les jumeaux de Conoco Station”, ambientato nel mondo della country music.

Duchazeau Lomax - dettaglio pagina 18

Il fumettista francese è a suo agio, che si tratti di rappresentare il magnetico Leadbelly in divisa da carcerato, poliziotti razzisti, musicisti di strada, papponi, e ovviamente i due Lomax, di cui ci comunica bene l’empatia e l’indignazione da bianchi del sud (sono del Texas) che però la pensano diversamente da tanti loro compaesani.
Il tratto di Duchazeau mischia il realistico con il caricaturale, con paesaggi dettagliati e ambientazioni evocative su cui si muovo figure tratteggiate in maniera essenziale e che all’occorrenza si arricchiscono di particolari, o diventano distorte o stilizzate.

“Lomax – Ricercatori di folk-songs” è un volume brossurato di 124 pagine in bianco e nero. È pubblicato in Italia da Coconino Press e proposto ad un prezzo di copertina di 17 Euro.

Nota: tutte le immagini sono copyrght di Frantz Duchazeau e Coconino Press per l’edizione italiana.

Una versione di questo articolo è stata pubblicata su Panorama.it