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L’iPod dopo gli U2

Riflettori sull’offerta del player della Mela, arricchita con l’arrivo di una versione a colori e più versatile e un modello targato Bono&soci che rafforza il gemellaggio con la band e la posizione esclusiva di Apple nel nuovo mercato musicale.

di Nicola D’Agostino

Mentre dal Giappone Sony conduce un’offensiva anti Apple con nuovi lettori portatili di dimensioni ridotte e che supportano anche il formato Mp3, l’azienda californiana è già un passo avanti, e non solo dal punto di vista hardware.

È questa l’impressione che si ricava dal musical event, la presentazione di martedì 26 che ha visto sul palco il Ceo Steve Jobs. L’occasione è stata l’apertura a numerosi stati europei, tra cui l’Italia, dell’iTunes Music Store, ma anche l’arrivo di due nuove versioni del riproduttore digitale di musica iPod, definito anche da Jobs “il walkman del 21° secolo”.

Con l’iPod Photo il walkman di Apple va oltre la musica e diviene uno strumento per la fruizione di contenuti personali di più tipi. Si spinge anche sul pedale della condivisione, con l’integrazione di immagini e audio che è possibile proiettare su un qualsiasi schermo televisivo. Significativo è che Apple abbia optato non per il video ma solo per le foto. Le ragioni addotte sono il mantenere contenute le dimensioni (gli iPod Photo sono sostanzialmente identici ai modelli normali) e, vista la diffusione delle fotocamere digitali, l’esigenza dei consumatori di visualizzare le immagini anche lontano dal proprio Pc. Nella scelta non è da sottovalutare anche l’aspetto diritti: secondo Jobs “i contenuti fotografici sono gratis e abbondanti, e non c’è alcun problema di copyright da gestire”, cosa che non è sempre vera per i filmati, che richiederanno, come avviene per la musica, un dialogo tra le parti interessate.

Ma l’uscita degli iPod photo non vuol dire che la musica e i suoi produttori abbiano un peso minore nell’economia della Apple attuale.
Durante la presentazione sono saliti sul palco anche Bono e The Edge, cantante e chitarrista degli U2. Si tratta di una conferma della sinergia con la band, iniziata con l’intervento del cantante un anno e mezzo fa, all’esordio dello Store e proseguita con il recente singolo “Vertigo”, disponibile in esclusiva sul Music Store, e con un video girato nello stesso stile degli ultimi spot dell’iPod.

Sullo stesso palco di Jobs, Bono ha sostenuto l’importanza dell’intervento di Apple nel mercato della musica per lo scioglimento dei nodi che il download e la pirateria hanno creato e che le etichette discografiche finora non hanno saputo risolvere.
È su queste basi che l’alleanza si è rinsaldata con l’uscita di una versione speciale dell’iPod con le firme del gruppo sul retro ma anche con l’inedita creazione di un “digital box”, raccolta digitale che va oltre i limiti e le prospettive del supporto fisico includendo ben 400 canzoni degli U2 con un costo per brano più basso dei soliti 99 eurocent.

La reperibilità dell’iPod speciale e del box è stata stabilita per fine novembre, data in cui il gruppo irlandese rilascerà il prossimo disco, un’altro dei contenuti esclusivi dell’iTunes Music Store.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it