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L’iPod (anche) per i medici

l player digitale della Mela si fa largo tra i camici bianchi. Grazie a un originale progetto open source a basso costo.

di Nicola D’Agostino

Lo scorso ottobre Apple ha introdotto una versione dell’iPod con schermo a colori che aggiunge alla musica anche la visualizzazione di immagini. A distanza di pochi mesi l’iPod Photo ha trovato un ulteriore utilizzo e spinta per le vendite, trasformatosi a sorpresa anche in un visore di immagini per scopi medici.

L’iPod viene già da tempo usato nel campo della ricerca per archiviare e trasferire grosse quantità di dati ma è grazie a Osirix un software realizzato da Antoine Rosset, medico e programmatore di lunga data del mondo Macintosh, che i radiologi ora dispongono di una soluzione professionale aperta, versatile ed economica.

Il programma permette di rimpiazzare le costose workstation sinora dedicate alla gestione delle immagini 3D usate in ambito medico: sviluppato con licenza open source(e con di un manuale online sotto forma di wiki, il programma funziona su comuni computer Apple Macintosh con Mac OS X, si avvale dell’iPod per l’archiviazione e, grazie al modello Photo, anche per la visualizzazione delle immagini usate dai radiologi. Il software gestisce infatti le immagini multidimensionali nel formato Dicom, lo standard nel settore, ed è frutto della collaborazione tra Rosset, che lavora presso la clinica universitaria di Ginevra, e il professor Osman Ratib, radiologo della Ucla, l’università della California di Los Angeles.

Secondo Ratib i colleghi medici hanno un approccio tradizionalista verso la tecnologia ma la soluzione ideata offre una notevole flessibilità lavorativa: tra le funzioni di Osirix c’è anche la compatibilità con la videocamera iSight di Apple , che aggiunge la possibilità di sessioni di videoconferenza tra specialisti, utile per condividere i dati e realizzare consulti in tempo reale.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it