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Linspire sulle orme di Apple

Le immagini dell’offerta Lindows nel settore della musica digitale e dell’alleanza con Dell.

di Nicola D’Agostino

In seguito a sconfitte sul campo di battaglia legale europeo Lindows ha dovuto abbandonare il suo nome originario, LindowsOS ora usato solo per usi istituzionali ed adottare il marchio Linspire per tutta la propria offerta software, appositamente e progressivamente rimarcata (nome di dominio compreso www.linspire.com).

Lphoto, il “clone” per Linux di iPhoto, presenta un’interfaccia e funzionalità estremamente simili al prodoto di Apple (anche nell’uso di un font simile a quello ormai abbandonato da quest’ultima). Per gli abbonati al servizio di approvigionamento software di Lindows/Linspire, Lphoto è gratuito: per gli altri utenti il prezzo è di poco meno di 20 dollari.

Il compagno di Lphoto, Lsongs, richiama anch’esso dal nome all’interfaccia, il fortunato iTunes. Anche in questo caso il programma è gratuito per chi ha sottoscritto il servizio di “Warehouse” di Linspire mentre per gli altri il prezzo è di poco meno di 20 dollari.

La parte superiore di Lsongs è sostanzialmente identica ad iTunes, con sulla sinistra la libreria, bookmark e trasmissioni mentre sulla destra abbiamo lo spazio per ricerche contestualizzate e l’elenco dei brani e, sulla sinistra. Diversa la posizione dei controlli, che sono presenti in basso.

Il player digitale Dell DJ (Digital Jukebox), disponibile nel modello da 15 Gb a 199 dollari e da 20 GB a 279 dollari.

Vista del Dell DJ di lato (destra e sinistra), con la presa per l’adattatore DC ed i controlli e dall’alto dove troviamo la presa USB 2.0 con cui trasferire i dati (da 6 a 8 MB al secondo), per la cuffia e per il filocomando.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it