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LibreOffice svela il suo archivio ufficiale di estensioni e modelli

Aperte le nuove risorse ufficiali e centralizzate, ma non si accettano materiali rilasciati con licenze proprietarie.

di Nicola D’Agostino

La suite per la produttività LibreOffice, nata da uno scisma di OpenOffice, ha reso disponibili due risorse ufficiali sul suo server per gli utenti interessati ad avere uno strumento più versatile e professionale. 

LibreOffice logoSi tratta di due sezioni dedicate rispettivamente alle estensioni e ai modelli, utilizzabili oltre che in LibreOffice anche in OpenOffice e software compatibili, sino a rimpiazzare il materiale un tempo disponibile sul sito di OpenOffice e ora apparentemente irraggiungibili. 

Le due risorse sono per ora in versione preliminare (come si può vedere anche dalla presenza di “test” nell’url) ma sono già accessibili e utilizzabili. L’idea è quella di fornire archivi centralizzati e ufficiali per modelli e add-on, ma solo ed esclusivamente quelli con licenza “open”, anche a scapito della quantità come dimostra un confronto con l’elenco su Libreplanet.

Italo Vignoli, portavoce di LibreOffice, ha dichiarato a The Register: “non vogliamo offrire estensioni disponibili con licenze proprietarie” specificando che “gli sviluppatori terzi sono liberi di crearne […] ma noi non intendiamo mischiare licenze diverse nello stesso spazio”. 

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it