Svelati i retroscena del clone dell’iPod Shuffle, per ora non destinato allo scontro con il prodotto Apple. Ma la Lux Pro è disponibile a fornire l’hardware per ditte interessate e in grado di fornire un proprio design.

di Nicola D’Agostino

Lanciato al CebiT dalla taiwanese LuxPro, il SuperShuffle ha suscitato una notevole eco in virtù dell’essere una copia esteticamente identica dell’iPod Shuffle di Apple, ma con funzioni aggiuntive quali registrazione audio, ricezione radio FM e riproduzione dei file WMA (Windows Media Audio).

In seguito alle prevedibili pressioni dell’azienda di Cupertino la LuxPro ha dovuto togliere il prodotto dallo stand, solo però per farlo ricomparire qualche giorno dopo per sfruttare la maggior affluenza del weekend visto l’interesse del pubblico, che sopratutto online, si è chiesto a più riprese se si trattasse di un prodotto reale o di una bufala.
A distanza di qualche settimana dalla conclusione del Cebit la LuxPro ha fatto luce sulla vicenda.

Il lettore esiste ed è funzionale ma l’azienda asiatica non ha alcuna intenzione di produrlo in proprio o nella forma presentata al Cebit (anche e sopratutto per evitare problemi legali). È però disponibile a fornire e realizzare la componentistica hardware ed allearsi ad aziende che vogliano “ricarrozzare” e commercializzare il dispositivo sul mercato.

La presentazione del SuperShuffle alla manifestazione europea è stata quindi una mossa puramente promozionale per cercare partner: una mossa pienamente riuscita secondo le dichiarazioni della LuXPro, che ha dichiarato di essere già in trattative con almeno due aziende statunitensi.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it