Quattro articoli che indagano su filesharing e pirateria online e il loro effetto sulla società, sul diritto e sul mercato.

di Nicola D’Agostino

Il sito web TorrentFreak negli ultimi tempi si sta rivelando una nuova voce estremamente interessante e schietta nell’indagare gli aspetti più “scomodi” della Rete come filesharing e pirateria online e il loro effetto sulla società, sul diritto e sul mercato.

Tra gli ultimi articoli pubblicati vale la pena segnalarne quattro che ci offrono preziosi e stimolanti spaccati o pongono questioni.

In “aXXo, The Most Popular DVD Ripper on BitTorrent” si intervista uno dei “nomi” più noti nel diffondere DVD copiati in Rete, che nei commenti al pezzo c’è chi definisce “il nuovo Robin Hood” mentre in “Interview with a Warez Scene Releaser” l’obiettivo è puntato su un releaser di warez.

In “This is how we catch you downloading” si parla del sistema con cui RIAA ed altre associazioni di editori ed autori (o almeno questo è quello che dicono) identificano e portano in tribunale chi condivide e scarica illegalmente. E infine in “P2P File-Sharing Ruins Physical Piracy Business” l’attenzione si volge infine all’effetto deleterio del Peer-toPeer dilagante sui “vecchi” pirati e sul loro business sempre più difficile e dai ricavi striminziti nell’era delle connessioni forfettarie a banda larga.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it