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Le “Storie” di David Mazzucchelli

Racconti brevi ed esperimenti narrativi di un grande del fumetto

di Nicola D’Agostino

Pubblicato da Coconino Press, “Storie” è un volume che raccoglie undici racconti a fumetti dello statunitense David Mazzucchelli.

Pubblicate tra il 1991 e il 1996, queste storie documentano l’importante periodo di transizione e di trasformazione di Mazzucchelli da astro del fumetto supereroistico a uno degli autori più raffinati e acclamati del cosiddetto “graphic novel”.

Negli anni ’80 Mazzucchelli, con “Daredevil: Rinascita” e “Batman: Anno uno”, si impose come uno dei disegnatori più originali e versatili del panorama superomistico. Ma all’inizio degli anni 90 decise di imprimere una svolta alla sua carriera allontanandosi da Marvel e DC iniziando un percorso di studio e sperimentazione grafica e narrativa. Arrivò così a firmare l’adattamento a fumetti di “Città di vetro” di Paul Auster e poi ad affermarsi come autore completo con “Asterios Polyp”.

Il materiale contenuto in “Storie” funge da raccordo tra i due percorsi artistici di Mazzucchelli, solo apparentemente in contrasto. I racconti, che spaziano in quanto a genere, tratto e lunghezza, ci mostrano un autore alla ricerca di un segno più espressivo e suo, che non ha paura di mettere in discussione le proprie già eccellenti doti tecniche. Mazzucchelli si cimenta nell’autobiografia, si produce in divertissement apparentemente inconcludenti ed esplora culture fumettistiche straniere alla ricerca di sintesi e approcci nuovi.

Detto questo “Storie” non è un libro che apprezzeranno solo studiosi del fumetto o completisti. Contiene parecchi lavori di ottimo livello, a partire da “Big Man”, che apre il volume, una toccante novella in cui l’arrivo di un gigante straniero sconvolge la vita di una comunità rurale.

Tra i racconti più validi ci sono anche “Dead Dog”, riflessione su ricordi e memoria, “Discovering America”, che narra di frustrazioni esistenziali e artistiche e “Tassi di cambio”, cronaca allucinata della permanenza dell’autore come turista a Parigi. Meno riuscita ma interessante è l’onirica “Mancato impatto” mentre divertenti ma spiazzanti sono “Midori” e soprattutto “Stop the hair nude” in cui Mazzucchelli si cimenta con il manga e più in generale con il Giappone.

“Storie” è un volume a fumetti di grande formato di 176 pagine in bianco e nero e colori. È pubblicato da Coconino Press – Fandango che lo propone a 22 Euro.

Articolo originariamente pubblicato su Panorama.it