Una nuova beta del programma, rinnovo del sito ufficiale ma anche problemi di risorse nello sviluppo, che penalizzano la funzionalità strategica di agenda.

di Nicola D’Agostino

Gli scorsi giorni sono stati ricchi di notizie sul client open source per la posta elettronica Mozilla Thunderbird, di cui è stata rilasciata una nuova beta, da usare come al solito con le dovute cautele.

Disponibile contestualmente al rinnovo del sito web Mozilla Messaging, Thunderbird 3 beta 2 corregge anzitutto numerosi bug e migliora dettagli nel back-end ma include anche due aggiunte degne di nota.
La prima è un “activity manager” (tradotto maldestramente in italiano  come “Impostazioni attività”) che tiene traccia delle operazioni fatte aiutandoci nell’individuazione di eventuali problemi. La seconda aggiunta è un nuovo sistema di archiviazione della posta. È alternativo a quello solito e ricalca il comportamento di Gmail: premendo il tasto “a” i messaggi vengono archiviati, o meglio spostati in un unico archivio cronologico (account Imap esclusi).

Altri dettagli su questa seconda beta sono nel blog di David Ascher, direttore di Mozilla Messaging che però qualche giorno prima ha avvisato dell’assenza per ora del plug-in Lightning che offre le funzioni di calendario. Il lavoro da fare è ancora tanto -soprattutto se Mozilla vuole presentarsi davvero come alternativa a Outlook- e le risorse sono poche, drammaticamente poche.

Lighthning si trova infatti in un momento critico come rivela una serie di interventi di Philipp Kewisch, responsabile dello sviluppo. Kewisch ha annunciato la probabile interruzione della versione a sè stante del calendario, Sunbird e ha rivolto un appello a nuovi e volenterosi programmatori che sostengano il progetto.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it