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Le notizie in tasca

Notizie e aggiornamenti da migliaia di siti sempre con noi, grazie a strumenti per ricevere, selezionare, filtrare e aggregare i feed RSS.

di Nicola D’Agostino

L’informazione su Internet vuol dire sempre di più feed. RSS 0.92, 1.0, 2.0, Atom, RDF: nonostante un certo caos sui formati e sulle specifiche (ma anche sulle definizioni) i feed sono ormai un canale fondamentale per chi vuole aggiornamenti e notizie e soprattuto intende risparmiare tempo e “giri” periodici sui siti web.

 

Troppe fonti

L’elevata disponibilità di feed, che si tratti di rilasci di software, andamenti della borsa o bollettini meteo o sviluppi politici, per quanto succinti ed essenziali può diventare anche un limite alla loro utilità. Con la possibilità ormai diffusa di convertire qualsiasi pagina web ma anche messaggi di posta, mailing list, forum, persino SMS e Instant Messaging e SMS, i feed che sottoscriviamo e che ci vengono recapitati con solerzia e puntualità sono oramai tanti e leggerli tutti quotidianamente è spesso impossibile.

C’è chi, demoralizzato dal numero di news segnalate ogni volta che apre il newsreader, addirittura segna tutto come già letto per ricominciare da zero, finendo per ritrovarsi nella stessa situazione dopo qualche settimana, se non addirittura giorno.

 

Un fiume di notizie

Gli approcci per “domare” i feed sono svariati.
Anzitutto c’è chi contesta la gestione dispersiva di gran parte dei reader con la loro interfaccia divisa in rigidi pannelli che richiama quella dei client e-mail o per Usenet. Meglio una lista delle ultime entry accorpate e in ordine cronologico inverso come nei blog, riproposta da Humanized Reader. In fondo è la fruizione a mo’ di “river of news”, letteralmente fiume di notizie, proposta originariamente nel 1999 da uno dei padri dei feed, Dave Winer.

 

Aggregare, vagliare e ridurre

Il problema infatti non è tanto l’aggregare quanto il presentare in maniera gestibile e digeribile la mole di notizie. Ecco quindi che oltre alla fruizione davvero aggregata (cioè fusa in uno o più flussi combinati) c’è bisogno di funzioni di ricerca e magari di preselezione dei dati.

La lettura può essere più efficace e produttiva se si impiegano strumenti o servizi per vagliare, ridurre, compattare i feed.
Le possibilità sono tante, dai sistemi che valutano e propongono per noi solo “il meglio” passando per quelli che propongono di “seleziona, setaccia, leggi” come aideRSS (ora PostRank), FeedRinse o BlastFeed grazie alla pratica di impostare sbarramenti su parole chiave.

Non resta che trovare lo strumento o combinazione di strumenti che fa al caso nostro.

 

Una versione di questo articolo è stata pubblicata su “Total Computer” n. 42 del dicembre 2007