Panorama – Le migliori applicazioni per iPad: Virtuoso Piano Free 3
Provare qualche accordo, insegnare musica o suonare una melodia, anche in due: grazie a Virtuoso Piano Free 3 il tablet di Apple si trasforma in un pianoforte virtuale.
di Nicola D’Agostino
Virtuoso Piano Free 3 è un’app gratuita che trasforma l’iPad in uno strumento musicale classico simulando una o più tastiere di un pianoforte.
Nonostante le dimensioni ridotte del tablet di Apple e l’assenza di feedback tattile l’app è dicretamente usabile e offre interessanti opzioni di espressività per chi vuole suonare qualche melodia a una, due mani o, volendo, anche in compagnia con altri.
Come funziona
Appena lanciato Virtuoso Piano Free 3 non mostra alcuna schermata introduttiva ed è subito pronto all’uso, presentando sullo schermo dell’iPad due file di tasti e -nella parte superiore- un’area con vari pulsanti e controlli.
Sulla sinistra l’icona a forma di rombo permette di scegliere lo strumento o meglio il suono che emetteranno i tasti. Al momento la scelta è tra “Pianoforte a coda” e “Pianoforte Rotto”. La seconda opzione produce un suono di pianoforte scordato, paragonabile a quello dei pianoforti nei saloon dei film western.
Ogni fila di tastiere mostra solo alcuni tasti del pianoforte ma il loro numero, dimensione e altre caratteristiche si può variare. Ad esempio le due barre di scorrimento al centro, sopra ogni tastiera, e i tasti a forma di freccia permettono di spostarsi tra le ottave, ad esempio per usare due mani e suonare insieme melodia e accompagnamento.
I pulsanti “+” e “-“, invece, disposti ai due lati opposti riducono e ingrandiscono la grandezza dei tasti facendo entrare sullo schermo più o meno note e adeguano lo strumento alla grandezza delle mani di chi lo suona.
I primi due pulsanti in alto a destra servono invece a passare da due tastiere a una sola e a ruotare la seconda tastiera in senso speculare, in una modalità “duetto”.
Il terzo pulsante fa comparire le impostazioni. Queste, purtroppo tradotte in maniera tragicomica in italiano, controllano opzioni sonore come il sustain o la comparsa di note e segnali visivi sui tasti.
Un consiglio personale è quello di non esagerare con la risonanza dato che l’app fornisce già diverse opzioni tra cui una risposta diversa a seconda di come, dove e quanto a lungo viene premuto il tasto.
Per ottenere il sustain basta tenere il dito sul tasto e viceversa per fermare la risonanza basta alzarlo. Allo stesso modo se il tocco è in fondo al tasto si ottiene il piano mentre spostandosi verso il bordo si va sempre di più verso il forte con un effetto di crescendo.
La versione giusta
La 3 non è l’unica versione di Virtuoso Piano pensata per iPad: c’è anche Virtuoso Piano Free 2 HD, un’edizione precedente dell’app e dall’icona praticamente indistinguibile. È più semplice e con meno opzioni e un solo suono, ma è comunque più che usabile e ha requisiti di sistema più bassi.
Esistono poi ulteriori versioni: alcune hanno funzioni in più, come la Pro e la Celesta, in vendita a cifre estremamente accessibili (0,79 e 0,99 centesimi). Purtroppo sono tutte realizzate per iPhone e iPod touch e non sono ottimizzate per il maggiore spazio utile che offre il tablet.
Sull’App Store
Virtuoso Piano Free 3 è disponibile sull’App Store in una versione unica ottimizzata per iPhone, iPod touch e iPad. Il programma è gratuito e richiede iOS 4 o superiore.
La versione precedente, Virtuoso Piano Free 2 HD, è anch’essa gratuita e richiede iOS/iPhone OS 3.1 o superiore.
Articolo originariamente pubblicato su Panorama.it