Il tablet di Apple al servizio dei Project Manager grazie a un’app che offre gestione delle attività, risorse, obiettivi, diagrammi di Gantt, report e altro ancora.

di Nicola D’Agostino

Projector è un software che porta il project management sullo schermo dell’iPad.

Pur non disponendo di tutte le caratteristiche di soluzioni blasonate come Microsoft Project, l’app offre le funzioni fondamentali per gestire un progetto, monitorare l’avanzamento dei lavori, fare analisi e previsioni, tenere d’occhio i costi e coordinare un team di lavoro.

Come funziona

Ogni volta che l’app viene lanciata, mostra una schermata da cui è possibile creare un nuovo progetto o richiamare quelli già esistenti.
Per facilitare l’apprendimento c’è un pulsante che apre un progetto di esempio mentre il piccolo balloon sulla destra con l’icona di un punto interrogativo permette di scaricare e consultare la guida.

Scegliendo il pulsante “Nuovo progetto” si passa alla schermata per impostare le proprietà del progetto, tra cui inizio e fine, budget, giorni lavorativi e orari e altro ancora.

Una volta inserite le informazioni salienti, con un tap sui pulsanti in basso si passa ad elencare le risorse oppure direttamente alle attività da compiere usando un pulsante in alto a forma di “+”.

Ogni attività ha ovviamente nome, inizio, fine, durata, un costo, una barra di completamento e varie caratteristiche e proprietà, tra cui l’assegnazione a una risorsa. Una volta create, le attività si possono riordinare in base alle date, alla durata e così via tramite il pulsante con le frecce in alto.

Dalla barra inferiore, invece, si può passare a creare obiettivi, Da fare (to-do), o includere le attività in Processi o macroattività, operazione che risulterà utile se le attività sono molte e si vuole rendere più facile e intellegibile l’analisi e la gestione di tutto il progetto.

Da tutte queste sezioni, tramite il pulsante in alto a destra a forma di occhio, è possibile passare alla generazione di un Report (con costi e percentuale di completamento) e soprattutto alla visualizzazione del Calendario, che mostra un grafico di Gantt.

Da qui è possibile fare numerose attività, tra cui stampare, inviare per email, ricercare, esaminare, riordinare, creare attività e altri tipi di task. Con un tap sulla singola attività comparirà anche un menù per eliminare, modificare, ridimensionare e tracciare dei link (collegamenti), stabilendo le relazioni di dipendenza delle attività, come vuole la prassi del project management.

I limiti

Projector è un’app potente e complessa, rivolta a un pubblico di professionisti o semiprofessionisti, e il prezzo alto è lì a dimostrarlo. Il programma riesce nel suo obiettivo, quello di portare il project management su iPad, e offre un interessante compromesso tra potenza e facilità d’uso anche se qualche tipo di grafico e report in più a disposizone sarebbero graditi.

Allo stato attuale delle cose il maggiore punto debole dell’app è che la visualizzazione è fissa: non è infatti possibile fare zoom sulle attività o su una parte del calendario per esaminare i dettagli. Questo diventa un problema per progetti complessi e dalla durata lunga.
Un po’ meno grave ma comunque fastidioso è che se si usa il multitasking di iOS, e si passa a un’altra app, Projector poi non ritorna al punto precedente ma ripropone la schermata iniziale e bisogna riaprire il progetto.

La localizzazione in italiano, in particolare quella dei messaggi d’errore, è decisamente migliorabile.

Sull’App Store

Projector è in vendita sull’App Store a 23,99 Euro nella versione 2.4.2, solo per iPad.

Articolo originariamente pubblicato su Panorama.it