L'iPad non serve solo a navigare su Internet, guardare film, ascoltare musica e giocare: con Popplet il tablet di Apple diventa uno strumento per fissare su schermo idee e informazioni e condividerle con gli altri.

di Nicola D’Agostino

Popplet trasforma l’iPad in una lavagna digitale su cui tracciare schemi, assemblare gallerie di immagini, appunti interconnessi, creare guide illustrate, organigrammi ed altro ancora.

Come funziona

L’interfaccia è semplicissima: in alto abbiamo un pulsante per avere un colpo d’occhio della “board”, dell’area di lavoro, una per eliminare tutti gli elementi (“clear all”), la scelta dei colori di sfondo, l’help e sulla destra il pulsante per l’esportazione del lavoro fatto (in PDF o come immagine JPG in allegato a un messaggio e-mail).

L’uso è intuitivo e immediato: basta fare doppio tap in un punto qualsiasi per creare una “popplet”, una finestra vuota che può accogliere tre tipi di contenuti: testo, disegni o qualsiasi immagine già archiviata sull’iPad.

Le popplet si possono spostare trascinandole con un dito, eliminare con la “x” in alto, ridimensionare usando la freccia in basso a destra o se ne possono colorare i bordi. È inoltre possibile creare altre finestre collegate facendo un tap su uno qualsiasi dei tondini sui quattro lati.

I tondini possono essere usati anche per tracciare linee di connessione tra popplet già esistenti. Per rimuovere un collegamento basta fare un tap sulla “x” che compare sulla linea.

La descrizione o le schermate non rendeno giustizia alla semplicità e immediatezza dell’applicazione: si tratta di uno strumento estremamente rapido e produttivo per creare e assemblare informazioni testuali e grafiche.

Grazie a questo programma l’iPad può diventare una bacheca, un programma per fare presentazioni o uno per fare mappe mentali.

Il risultato finale è quasi sempre di ottima qualità grazie alla ottima cura grafica degli elementi. Gallery iconografiche, diari illustrati, itinerari di viaggio, progettazione di siti web, creazione di organigrammi, pianificazioni e brainstorming aziendali, il potenziale di Popplet è notevole e i produttori non hanno tutti i torti quando definiscono il prodotto la “best app for sharing visual ideas”.

L’unica critica che si può fare è che l’aspetto potrebbe non essere abbastanza “serioso” per un uso aziendale: Popplet è un’app decisamente “pop”, dalle forme degli elementi ai colori disponibili.

Lite o a pagamento?

La versione gratuita di Popplet è perfettamente funzionante ma ha alcune limitazioni che possono essere d’ostacolo una volta che ci si convince dell’utilità e si vuole utlizzare il programma in maniera massiccia.

Nella versione Lite si ha a disposizione un solo spazio di lavoro, non se ne può cambiare il titolo e tantomeno quello delle popplet. Inoltre non è disponibile nè l’esportazione in PDF e nè l’uscita video in VGA per mostrare il lavoro su schermi estern (ovviamente l’iPad deve essere collegato a un dock o adattatore).

Sull’App Store

Popplet Lite e Popplet sono solo per iPad e richiedono OS 3.2 o successivo. Popplet Lite è gratuita mentre Popplet costa 6,99 Euro.