Panorama – Le migliori applicazioni per iPad: Evernote
Un software per accedere da iPad al proprio archivio di note e appunti online, fare ricerche ma anche aggiungere nuovo materiale in forma di testo, immagini e registrazioni audio.
di Nicola D’Agostino
Evernote è un software per iPad (e iPhone) che si sincronizza con l’omonimo servizio online per gestire i propri appunti e documenti su più dispositivi, tra cui anche il tablet di Apple.
Anche se l’app è meno completa e potente del software per computer Windows e Macintosh si tratta di uno strumento utile e pratico per consultare quanto già archiviato e per aggiungere nuove note con contenuti testuali, immagini e anche registrazioni audio.
Come funziona
La prima volta che viene lanciato, il programma chiede di inserire le proprie credenziali di accesso a Evernote o in alternativa, offre di creare un nuovo account.
Se si dispone già di un account e si sono archiviati dei dati è possibile utilizzare le numerose opzioni per la consultazione delle note.
L’interfaccia offre in alto una serie di opzioni tramite pulsanti che oltre alla modalità basata sui taccuini mostrano le note in maniera singola e sfusa, organizzate per tag, in base alle informazioni di geolocalizzazione (Posti) e anche risultati delle ricerche, che l’app ricorda.
Quando si passa alla visualizzazione di una o più note l’interfaccia cambia: sparisce lo sfondo nero e -quando l’iPad è orientato in orizzontale- abbiamo sulla sinistra un elenco con piccole anteprime, riordinabili, e sulla destra il contenuto della nota selezionata.
Evernote per iPad mostra le note che contengono testo e/o immagini e previo download altri formati come i PDF e file audio mp3. Nella maggioranza dei casi il contenuto delle note si può esaminare e manipolare in vario modo.
Con un tap sulla scritta “Dettagli” in alto a sinistra è possibile richiamare una finestra con informazioni quali taccuino a cui appartiene, data di creazione e modifica, tag e eventuale url (se è un contenuto che proviene dal web).
In basso, troviamo invece pulsanti per fare un reload di quanto visualizzato, per eliminare o esportare la nota (inviandola via e-mail o stampandola via AirPrint) e -se possibile- modificandola. I pulsanti all’estrema destra servono ad accedere alle impostazioni e al negozio online di Evernote.
In basso a sinistra è invece sempre presente il pulsante “Nuova nota”. Premendolo compare dal basso un’interfaccia molto simile a quella della scrittura di un messaggio e-mail.
Oltre a scegliere il taccuino in cui la nota verrà inserita e i tag per classificarla, in alto abbiamo due pulsanti: il primo attiva le funzioni di registrazione e il secondo la selezione di immagini dalla libreria dell’iPad. Questo vuol dire che l’app non solo permette di archiviare contenuti puramente testuali o una o più immagini ma anche note combinate, che contengono appunti digitati e registrazioni, a esempio per riunioni, lezioni o convegni.
E gli altri contenuti?
Evernote per iPad al momento non permette di inserire altri tipi di file o di salvare contenuti dal web, come si può fare sui PC e tantomeno fotografie, come permette l’iPhone.
In realtà almeno l’aggiunta via web è possibile dal browser dell’iPad se vi si riesce a aggiungere la bookmarklet di Evernote. In quanto alle foto si possono importare immagini da una macchina fotografica digitale esterna e non è da escludere che con un aggiornamento futuro l’app supporterà la fotocamera dell’iPad 2.
Sull’App Store
Evernote è disponibile gratuitamente sull’App Store nella versione 4.0. Il software è unico e ottimizzato sia per iPad che per iPhone e iPod touch e iPad e richiede iOS 3.0 o successive.
Per avere più spazio e alcune funzioni accessorie è necessario avere un account “Premium”, che è disponibile anche come acquisto In-App, per la durata di un mese a 3,99 Euro o di un anno a 35,99 Euro.
Articolo originariamente pubblicato su Panorama.it