Impugniamo il nostro cellulare o tablet con sistema operativo di Google e lanciamoci in un’adrenalinica gara di sopravvivenza su tracciati futuristici disseminati di ostacoli.

di Nicola D’Agostino

Speedx 3D è un frenetico gioco per dispositivi Android in cui si corre a tutta velocità cercando di accumulare punti e evitare ostacoli.

Il gioco, realizzato dalla software house polacca Bytestorm, si basa sui controlli “tilt” e mette alla prova i nostri riflessi in scenari tridimensionali che passano da tunnel claustrofobici a panorami futuristici che si estendono all’infinito, mentre in sottofondo incalza musica elettronica.

Come si gioca

Speedx 3D ha tre modalità di gioco: Stages, strutturata in livelli, Challenges, in cui si compete con altri giocatori sul network OpenFeint, e Survival in cui si sceglie la difficoltà e si va avanti a oltranza.

In tutte e tre le modalità le regole sono le stesse: ci si ritrova in un tunnel, ai blocchi di partenza, e dopo una fase di calibrazione dell’accelerometro si viene lanciati in una corsa a tutta velocità.

Durante il cammino bisogna sterzare, per evitare cubi, colonne, travi e altre figure geometriche colorate (spesso preannunciate da una striscia) e raccogliere alcuni bonus che permettono di reggere agli impatti o di rallentare l’andatura.

In alcuni punti le luci si spengono e strong>si corre al buio mentre in altri il tunnel si “apre” e si procede su ampie distese (cui bisogna evitare i bordi) o su stretti percorsi.

L’impatto contro un ostacolo o la caduta fuori pista risulta in un game over e costringerà a ricominciare il livello o tutta la modalità.

È disponibile una serie di upgrade atti a potenziare gli scudi o controllare lo scorrere del tempo, per avere più tempo per le manovre: si comprano grazie a “crediti” ottenuti scaricando, comprando e utilizzando altri giochi per Android.

Dove scaricare il software

Speedx 3D è scaricabile gratuitamente dall’Android Market nella versione 2.5.21 che richiede Android 2.1 o superiore. Il software mostra pubblicità, anche queste eliminabili usando i “crediti” accumulati.

Una versione di questo articolo è stata pubblicata su Panorama.it