Essenziale e chiara, ecco l’app giusta per chi ha un cellulare con sistema operativo di Google e vuole avere sempre il quadro delle condizioni meteo in una o più località.

di Nicola D’Agostino

ilMeteo è un software per avere le previsioni meteoreologiche sempre a portata di mano sui dispositivi Android

Il programma fa parte delle app ufficiali del servizio online italiano ilMeteo.it che fornisce con chiarezza informazioni utili sul meteo in italia e all’estero e su posti di particolare interesse per chi fa sport o va in vacanza.

Come funziona

L’app ilMeteo utilizza il GPS sul dispositivo per fornire, all’avvio, in maniera concisa le previsioni nel corso della settimana per il luogo in cui ci si trova al momento. Per avere più informazioni basta selezionare un giorno e verrà mostrato l’andamento nel corso della giornata, a intervalli di tre ore. Selezionando uno degli intervalli si avranno ulteriori dettagli, tra cui il livello di umidità.

Con il pulsante a forma di lente d’ingrandimento si accede alla ricerca. Qui si può scegliere se procedere alla consultazione di una serie di località preimpostate in Italia, all’estero e su mari, spiagge e luoghi per il surf, oppure se fare una ricerca libera digitando il luogo.

Le località vengono mostrate tutte allo stesso modo, e premendo il pulsante a forma di stella, è possibile aggiungerle alla lista dei preferiti e accedervi per richiamarle velocemente senza rifare la ricerca.

Premendo il pulsante “menu” sul dispositivo compare una lista di funzioni accessorie, tra cui segnalazioni, l’accesso a webcam che trasmettono dalle località, viste dal satellite (dell’Italia o dell’Europa) e anche filmati in cui un presentatore espone le previsioni meteo dei giorni seguenti.

Dove scaricare il software

ilMeteo è disponibile gratuitamente sull’Android Market. L’ultima versione è la 1.1.5 che richiede Android 1.6 o superiore. È inoltre disponibile anche ilMeteo legacy, versione dai requisiti più bassi per gli utenti che hanno un dispositivo con Android 1.5.

Una versione di questo articolo è stata pubblicata su Panorama.it