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Lazyweb, idee in libertà

Troppo pigri per tradurre in concreto intuizioni brillanti? Buttate on line le vostre riflessioni, c’è la possibilità che qualcuno le raccolga e magari le realizzi. In perfetto stile cooperativo, per la gioia delle anime belle di Internet.

di Nicola D’Agostino

Benvenuti su Lazyweb, sito “contenitore” per proposte da realizzare. Chiunque può sottoporre, descrivere, segnalare idee più o meno geniali o innovative e lasciarle lì, a disposizione di chi abbia la voglia e la capacità di realizzarle.

Lazyweb è un progetto cooperativo, frutto della cultura di Internet come lo sono per esempio Linux o l’open source e il nome (tradotto suonerebbe come “web pigro”) è riconducibile a Matt Jones, autore di blog nonchè ideatore del warchalking: “se aspetti a sufficienza, qualcuno scriverà/costruirà/progetterà la cosa a cui stavi pensando.

Lazyweb, con le sue idee e le sue descrizioni, rappresenta senz’altro un prezioso aiuto per gli sviluppatori, a volte poco sensibili nei confronti delle esigenze reali dell’utente finale. Negli anni scorsi siti come Halfbakery.com, Shouldexist.org e Creativitypool.com si sono già proposti come intermediari tra ideatori e sviluppatori, ma hanno mostrato prima o poi i loro limiti strutturali.
La differenza sostanziale con Lazyweb è che questo progetto fa tesoro dell’esperienza dei weblog e ha nella decentralizzazione il suo punto di forza. Chi vuole sottoporre o discutere un’idea non è obbligato ad andare sul sito, ma può parlarne comodamente sul proprio blog. Grazie alla funzione trackback, il testo comparirà anche su Lazyweb, con notevole risparmio di energie, di tempo e sopratutto con la potenzialità di crescere all’infinito, raccogliendo contributi da tutta la Rete.

È troppo presto per decidere se, nonostante le numerose idee comparse sul sito, Lazyweb sia solo un’eccitante quanto effimera novità o se davvero abbia colto nel segno con la sua formula, magari anche con redditizi sviluppi futuri. In attesa dell’ardua sentenza, vale la pena provare…

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it