Nicola D'Agostino (.net) - Articoli, traduzioni, grafica, web

Largo ai nuovi eMac

Con il rinnovamento della linea, l’hub digitale di fascia bassa di Apple diventa più potente. Ed economicamente più conveniente. Le sorprese sono tutte “nascoste” e riguardano processori, memoria e grafica.

di Nicola D’Agostino

Giunge a sorpresa la modifica delle caratteristiche tecniche della linea di computer fissi Apple per l’utenza non professionale. I nuovi eMac, da poco resi disponibli, sono identici ai predecessori nell’aspetto ma non nell’interno dove si scoprono, tra le altre cose, processori, memoria e grafica sostanzialmente migliorati.

L’eMac che è attualmente rappresenta l’unico compatto offerto dall’azienda di Cupertino con monitor CRT (a tubo catodico), vede la frequenza del suo processore G4 salire a 1,25 GHz (dal massimo precedente di 1 GHz), la memoria divenire di tipo DDR333 Sdram mentre la scheda video è ora una Ati Radeon 9200 da 32 MByte (prima era una 7500).

Apprezzabile anche la disponibilità di un modulo interno Bluetooth opzionale e soprattutto l’arrivo di porte USB 2 che si affiancano a quelle preesistenti, tra cui le “vecchie” Usb 1.1 (per un totale di ben cinque attacchi USB), e le due Firewire 400 per videocamere e periferiche ad alta velocità. Immutate le altre caratteristiche tecniche tra cui modem 56k, scheda di rete ethernet 10/100BASE-T e predisposizione per il wireless.

Le due configurazioni standard sono entrambe con monitor a 17 pollici (16 pollici effettivi), per una risoluzione fino a 1280×960 pixel e con 256 MByte di memoria ram e differiscono per la capienza del disco fisso e del tipo di lettore/masterizzatore. Il modello con disco rigido Ultra ATA/100 da 40 GByte e drive ottico 32X detto “Combo” (legge Dvd, legge e scrive Cd) è disponibile a un prezzo suggerito ai rivenditori di 849 Euro. Il modello superiore, con disco da 80 GByte e sopratutto, primo modello della linea Mac, un drive ottico “SuperDrive” a velocità 8x (legge e masterizza sia Dvd che Cd) ha un prezzo di 1099 Euro.

Il marketing della Mela lancia il nuovo eMac al grido di “the most affordable digital hub just got better”, “l’hub digitale più accessibile ulteriormente migliorato”: si tratta di un’ affermazione che ci sentiamo tutto sommato di condividere, complice anche la presenza del lodato pacchetto iLife ‘04.

Nonostante qualche problema a livello di monitor o una certa rumorosità della ventola interna, l’eMac ha sinora goduto di un buon riscontro di critiche e di vendita, ben oltre la fascia “educational” a cui era originariamente destinato. Il potenziamento della linea e il prezzo accattivante (che nel modello base è rimasto immutato) sembrerebbero essere la mossa giusta per continuare sulla stessa strada.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it