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La vita su eBay

Isole, oppio, biscotti, mogli, figli, cimeli nazisti e detriti dello Shuttle: in questi anni sul sito di aste elettroniche è comparso davvero un po’ di tutto, nonostante regole preventive e censure a posteriori. Uno specchio dei tempi?

di Nicola D’Agostino

Il sito di aste on line eBay è una delle realtà commerciali più floride della Rete e include decine di milioni di utenti registrati da tutto il mondo con un’offerta giornaliera di più di 12 milioni di oggetti.
Fondata nel settembre del 1995, eBay ha sede a San Josè in California e conta, oltre al sito “madre” statunitense, ben 17 siti in paesi asiatici ed europei, tra cui l’Italia. A questo bisogna aggiungere due partecipazioni ad aziende di terzi in America Latina e Cina.

La mission di eBay è offrire una piattaforma di commercio globale dove in pratica chiunque può vendere o comprare qualsiasi cosa. Per quanto possa sembrare assurdo c’è chi ha preso in parola questo assunto e negli ultimi anni su eBay sono comparsi diversi oggetti… particolari.

Nel 2001, tanto per cominciare, su eBay è stato messo in vendita a poco meno di due milioni di dollari un silos fuori New York che in precedenza aveva ospitato un missile Atlas F. Nel 2002 è stata la volta di una cittadina della California, Bridgeville, offerta a partire da 1.78 milioni di dollari. Nel prezzo erano incluse le 670 persone che vivono dentro e nei paraggi del luogo. All’inizio di gennaio del 2003 è comparsa addirittura un’isola caraibica, Thatch Cay, che fa parte delle Isole Vergini statunitensi, al modico prezzo di 3 milioni.
Le cifre appena elencate non sono nemmeno così stratosferiche: secondo le statistiche, la più grande transazione sinora effettuata su eBay ha visto un jet venduto a poco meno di 5 milioni di dollari.

Dopo la tragedia dello shuttle Columbia sono invece saliti alle stelle gli oggetti da collezione con l’effigie della navicella fino agli eccessi dello sciacallaggio. Secondo un forum di discussione è comparso all’asta perfino un detrito dello scafo.
Del tentativo dell’hacker più famoso del mondo, Kevin Mitnick, di vendere come memorabilia le sue “armi del delitto” (i portatili con cui ha commesso effrazioni prima del suo arresto) si è già parlato, ma non da meno sono le Girl Scouts statunitensi: sono comparsi su eBay i tipici biscotti fatti in casa che le ragazze solitamente vendono porta a porta per sostenere l’organizzazione.

Business as usual” invece per lo stato della California che sul sito di aste si autofinanzia vendendo oggetti confiscati ai passeggeri negli aeroporti di Oakland e Sacramento perché ritenuti potenzialmente pericolosi. Un po’ preoccupante è invece il caso di una persona arrestata dopo che aveva tentato di vendere su eBay semi e papaveri da oppio, descritti nell’offerta come “decorazioni”.

Le regole di eBay sono in realtà piuttosto severe. È proibita la vendita di oggetti quali alcolici, animali, carte di credito, cibo, fuochi d’artificio e armi. Altrettanto decisa e restrittiva è la scelta di eBay sugli oggetti classificati come “per adulti”. Vista la diversa legislazione in materia di pornografia nei vari stati e paesi, per andare sul sicuro eBay ha deciso di impedire al di fuori degli Usa l’accesso alle categorie “Mature Audiences” (utenza adulta). Da segnalare inoltre che eBay ha di recente accolto le richieste delle associazioni che rappresentano le minoranze di colore e vigila su casi quali la vendita di cimeli nazisti.

Tra il serio e il faceto sono infine due offerte molto personali. Il giornalista specializzato in pornografia Stephen Ochs ha messo all’asta il reportage della sua prossima visita al set di un film erotico, mentre Steve Young, uno sceneggiatore televisivo, ha offerto l’intera famiglia (moglie e figli inclusi) al migliore offerente, in una provocatoria e ironica richiesta di mecenatismo.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it