Abbasso il www! No, evviva il www! Ovvero: iniziative semiserie in lotta per il protocollo più noto della Rete…

di Nicola D’Agostino

Sono diversi anni che il sito no-www.org chiede di semplificare e standardizzare gli indirizzi da digitare nel browser. Come? Abolendo il prefisso “www” con tanto di banner e dettagli tecnici per gli amministratori di rete solidali con l’idea.
C’è però chi non ci sta: in questi anni sono nate ben due iniziative che invocano l’uso dell’acronimo ovunque e comunque, anche a sproposito.

La prima è in tutto e per tutto speculare: si chiama yes-www.org o per la precisione www.yes-www.org e -finché è stata online– caldeggiava la tesi “reazionaria” del www comunque e dovunque.

Ancora più assurde le richieste di www.www.extra-www.org. Quello dell’indirizzo non è un errore di battitura o una ripetizione ma un appello accorato secondo cui “per salvare il ‘www’ non solo dobbiamo rifiutare di rimuoverlo ma aggiungerne un altro come segno che non ci faremo intimidire”.

A voi la scelta. ;-)

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it