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La condivisione prende le ali con BlueDot.us

C’è un nuovo concorrente per del.icio.us ma con l’accento sull’aspetto sociale, con funzioni che si avvicinano più al networking che al bookmarking.

di Nicola D’Agostino

C’è un nuovo concorrente nel settore affollato del social bookmarking. Si chiama BlueDot.us e la formula base è la solita: gli utenti aggiungono indirizzi utili o interessanti al loro spazio tramite una pagina del sito o per mezzo di un bookmarklet, i pratici link che includono codice Javascript.

BlueDot.us, sviluppato da un team di 10 persone di Seattle, richiama già dal .us finale uno dei dominatori del bookmarking, del.icio.us ma non è solo con un’interfaccia meno minimale ed esteticamente più gradevole che il nuovo arrivato conta di conquistarsi uno spazio tutto suo.

L’accento è invece sull’aspetto sociale, con funzioni che si avvicinano più al networking che al bookmarking. Oltre a poter pubblicare sul proprio spazio web o distribuire via feed i bookmark (detti “dot”, punti), gli utenti hanno a disposizione una pagina per il proprio profilo, possono inviarsi messaggi, segnare altri come “amici” e commentare i rispettivi bookmark

Altrettanto interessante e benvenuto è il controllo che possiamo avere sull’accesso degli indirizzi.
A differenza di del.icio.us dove i link sono privati o pubblici o al limite segnalati a un utente su Bluedot si possono condividere url con una o più persone creando dei gruppi o sottogruppi tra gli altri iscritti ‘amici”. Comodo per segnalazioni personali ma anche in ambito lavorativo.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it