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Konica-Minolta in ritirata sul fronte fotografia

Tagli al settore fotografico analogico ma anche a quello digitale. Per ridurre le notevoli perdite.

di Nicola D’Agostino

Ci sono tagli consistenti nel futuro di Konica Minolta. L’azienda, creatasi dopo la fusione nel 2003 dei due marchi, ha deciso di mutare drasticamente alcune delle proprie attività per limitare le perdite.

A fronte di una perdita di 10.8 miliardi di yen nell’ultimo trimestre, il terzo più grande produttore al mondo di pellicole fotografiche (i primi due sono Eastman Kodak e Fuji) ha deciso di licenziare il 12% della forza-lavoro e di chiudere in marzo diverse fabbriche. Verrà così ridotta la produzione di pellicola ma anche quella di fotocamere digitali, tra cui le Slr, le reflex digitali.

Rimangono validi i piani di collaborazione con Sony per lo sviluppo congiunto di nuove digitali ma, secondo i comunicati, Konica Minolta ha in generale intenzione di limitare la propria presenza nel settore consumer e di concentrarsi di più sul mercato business in particolar modo nei classici -e tuttora in attivo- settori delle fotocopiatrici e Lcd.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it