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Jesse Jacobs – “E così conoscerai l’universo e gli dei”

L’origine del mondo secondo Jesse Jacobs

di Serena Di Virgilio e Nicola D’Agostino

“E così conoscerai l’universo e gli dei”, pubblicato da Eris Edizioni, è un romanzo a fumetti del canadese Jesse Jacobs.

Precedente al viaggio psichedelico nella natura selvaggia di “Safari Honeymoon”, questo volume presenta già lo stile grafico caratteristico dell’autore e affronta alcune delle stesse tematiche, come il significato di umanità e il rapporto con l’ambiente.

Prendendo elementi da teorie scientifiche e da racconti mitologico-religiosi sulla creazione del mondo, Jacobs ne costruisce la sua versione. Carica di ironia e venata di tristezza e disgusto, la cosmogonia offerta in “E così conoscerai l’universo e gli dei” spiega in modo non rassicurante l’unicità della specie umana e il suo ruolo nell’equilibrio del pianeta Terra.

Divinità sospese nello spazio schiudono universi di infinita complessità: sono giovani artisti che mostrano i loro progetti a compagni e professori, aspirando a creare qualcosa che li delizi e li intrattenga. Ma come in ogni scuola d’arte, le critiche ai lavori possono essere affrettate o cariche di invidia, e le reazioni immature e distruttive.

Ablavar è un dio rotondeggiante che ama pasticciare con del materiale da poco come il carbonio, e ne tira fuori un mondo pieno di ani-mali, morbide creature che si riproducono in adorabili cuccioli. L’angolare Zantek preferisce il silicio, e trova ripugnante il progetto del compagno. Per sabotarlo vi nasconde due u-mani, creature pensate secondo le regole di quel mondo ma contro i suoi principi, che finiscono con il prenderne il sopravvento.

La storia non viene narrata in maniera lineare, spostandosi nel tempo e dal piano divino a quello umano, offrendo al lettore visioni molto diverse ed evitando divisioni troppo nette tra bene e male.
Come le sue divinità, Jacobs ama la molteplicità e le cose che ne contengono altre più piccole. Il disegno, nel suo stile tanto geometrico quanto organico, è pieno di particolari affascinanti e disgustosi, che rendono le fitte pagine del libro una gioia per gli occhi.

pubblicata su Panorama.it