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‘Jan Karski: reporter dall’inferno’ in mostra

Un’esposizione a Lucca per rinnovare la memoria dell’Olocausto

di Serena Di Virgilio e Nicola D’Agostino

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In occasione del Giorno della Memoria, Lucca Comics&Games invita a visitare la mostra sul fumetto di Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso dedicato a un testimone dell’Olocausto: Jan Karski: reporter dall’inferno. L’esposizione è aperta fino al 6 febbraio 2016 nella Sala del Trono del Palazzo Ducale di Lucca.

La storia di Karski (al secolo Jan Kozielewski) è molto dura e amara. Nato all’inizio del secolo scorso in Polonia in una famiglia cattolica, durante la Seconda Guerra Mondiale Karski si unì alla resistenza polacca. S’infiltrò nel ghetto ebraico di Varsavia e in un campo di sterminio per poi recare testimonianza delle atrocità viste in prima persona. Ma quando finalmente raccontò la propria storia davanti ai governi degli Alleati, fu accolto da incredulità e disinteresse.

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Karski fu tra i primi a denunciare l’esistenza di un piano di sterminio sistematico degli ebrei da parte dei nazisti, in un’epoca in cui ancora se ne sapeva poco. La biografia a fumetti “Jan Karski. L’uomo che scoprì l’Olocausto” di Rizzo e Bonaccorso per Rizzoli Lizard, si fa strumento tanto nel far conoscere la sua storia quanto nel rievocare l’orrore da lui rivelato.

Già vista in occasione della manifestazione Lucca Comics nel 2015, la mostra su Karski viene riproposta in contemporanea a ‘Disegna ciò che vedi. Helga Weissova: da Terezin i disegni di una bambina’, esposizione di disegni di un’altra giovane testimone.

Il libro “Jan Karski. L’uomo che scoprì l’Olocausto” di Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso è un volume cartonato di 160 pagine a colori, edito da Rizzoli Lizard che lo propone a 17,50 euro.

Una versione di questo articolo è stata pubblicata su Panorama.it