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L’iPod nano con videocamera? È vietato negli spogliatoi

Da insospettabile riproduttore digitale a potenziale pericolo per la privacy: è uno dei risvolti inattesi dell'aggiunta di una videocamera all'iPod nano.

di Nicola D’Agostino

Una catena statunitense di palestre, la Life Time, ha vietato l’uso del nuovo iPod nano nei suoi spogliatoi.
A causare il bando è la videocamera di cui Apple ha dotato -in una insolita posizione laterale- il suo popolare lettore digitale. Secondo il portavoce di Life Time, Jason Thunstrom, è difficile capire se qualcuno stia facendo riprese o semplicemente selezionando una nuova playlist. Il risultato è che l’ultimo modello di iPod nano, come qualsiasi altro dispositivo con videocamera, è proibito negli spogliatoi mentre è possibile usarlo nelle zone per esercitarsi, a patto di non girare video.

La questione non è nuova: nel 2003 furono vietati i fotocellulari negli spogliatoi delle palestre australiane dopo che le immagini di atleti e atlete seminude o sotto la doccia finirono online.

Diverse aziende ed enti proibiscono l’uso di dispositivi in grado di fotografare e fare riprese e in taluni casi hanno persino acquistato per i dipendenti specifici modelli “ciechi” di telefoni o li hanno resi tali in seguito.

Ma già all’epoca c’era chi avvertiva dell’inutilità di questo approccio, dato che prima o poi gli obiettivi sarebbero stati numericamente onnipresenti e soprattutto integrati un po’ ovunque, anche in oggetti insospettabili.Questa previsione si è trasformata in realtà all’inizio di settembre di quest’anno, quando con l’aggiunta della funzioni di videoripresa, Apple ha reso il suo iPod nano qualcosa di ben più del “solito” walkman digitale.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it