Potrebbero essere giudicati troppo bassi dall’authority, fino a configurare, a vantaggio di Cupertino, la concorrenza sleale.

di Nicola D’Agostino

Il vantaggioso accordo di Apple con il produttore Samsung potrebbe finire sotto accusa da parte delle autorità antitrust della Corea.
Durante una trasmissione locale, Kang Chul-kyu, capo dell’Ftc, l’ente coreano che vigila sul commercio, ha dichiarato che potrebbe dover analizzare meglio i dettagli della fornitura a Apple di memorie flash contenute in alcuni modelli di iPod, tra cui il recente Nano.

Secondo numerose fonti l’azienda di Cupertino si sarebbe di recente aggiudicata una grossa fetta (si parla del 40%) delle memorie solide Nand prodotte da Samsung a prezzi molto vantaggiosi per competere meglio sul mercato dei walkman digitali.

L’antitrust coreano intende indagare se i prezzi praticati ad Apple non siano inferiori alla soglia di mercato nel cui caso per le due aziende coinvolte si configurerebbe il reato di concorrenza sleale.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it