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iPhone Software 2.2: le cose da sapere

Novità attese ed inattese per i dispositivi mobile di Apple: mappe più verstili, download dei podcast, migliore navigazione Internet e telefonia. Ma non per tutti.

di Nicola D’Agostino

Nel fine settimana Apple ha rilasciato un iPhone 2.2 update: l’aggiornamento è disponibile via iTunes, sia per iPhone che iPod touch e per i possessori del cellulare di Cupertino ha un “peso” di circa 250 MB.

La novità principale non è l’arrivo degli mms o l’atteso copia-e-incolla ma attiene al software per l’uso di Google Maps. Sono ora disponibili Google Street View, la visualizzazione in soggettiva delle strade, si possono scegliere e visualizzare tre tipi di percorsi (auto, mezzi pubblici e a piedi) e condividere via email le località selezionate.

Le altre numerose modifiche e aggiunte sono la possibilità di scaricare direttamente i podcast senza passare per la sincronizzazione (con buona pace di Podcaster), il poter disabilitare l’autocorrezione, usare il pulsante “Home” per tornare alla prima schermata di pulsanti, maggiore stabilità e affidabilità per il browser MobileSafari e MobileMail, nonché migliorie nell’audio e meno chiamate “perse” (o almeno così si afferma).

Si conferma invece il trattamento di serie B per i possessori dell’iPod touch. Come sottolinea Gizmodo con il confronto delle schermate l’iPod touch Software v2.2 è monco e non contiene l’upgrade di Google Maps a causa del meccanismo contabile usato da Apple che costringerebbe a far pagare “nuove caratteristiche”.

Infine: cautela e pazienza sono le parole d’ordine per chi usa l’iPhone con operatori telefonici non convenzionati o vuole fare il jailbreak dei dispositivi per attingere al parco software non distribuito da Apple.
Da news.com si apprende che l’iPhone Dev Team ha già rilasciato le versioni aggiornati di QuickPwn e Pwnage ma per ora via software è possibile solo il jailbreak e non lo sblocco dei 3G. Ancora peggio per l’iPod touch 2G che non si può per il momento “liberare in alcun modo mentre nessun problema per il primo iPhone e il primo touch.
Ciliegina (amara) sulla torta, chi ha uno dei nuovissimi MacBook. Non importa se si ha un modello base, Pro o Air: si può solo aggiornare e non fare ex novo sblocco o jailbreak.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it