Nicola D'Agostino (.net) - Articoli, traduzioni, grafica, web

iPhone Magazine 31 – Pronti per il futuro?

È sempre difficile reinventare un prodotto vincente. Apple lo sa bene e quando possibile preferisce una lenta evoluzione dei suoi prodotti, spesso senza cambiare l’aspetto esteriore, a dimostrazione che la prima idea era quella buona.

di Nicola D’Agostino e Serena Di Virgilio

Ma a volte bisogna cambiare, e rimettere in discussione quanto fatto, provando a sostituire le buone idee con altre ancora migliori e più adatte a portare il futuro nelle nostre mani. L’iPhone 5 ha questo difficile compito: dopo cinque anni e cinque (o sei) modelli di iPhone, scuote due punti non secondari come la risoluzione dello schermo e il connettore che usiamo per sincronizzare, trasferire dati e interfacciare il cellulare con le periferiche.

Si tratta di due punti di rottura con il passato, anche e soprattutto per chi sviluppa software o crea accessori, ma non c’è dubbio che si tratta di scelte che ritroveremo sui prossimi prodotti. Apple ha presentato le due novità in maniera ponderata, condividendo la sua logica e mostrando il potenziale benefico delle scelte fatte per l’iPhone 5.

È ovvio che ci saranno acuni svantaggi, perplessità e lamentele iniziali ma con uno schermo più alto – ma non più largo – e un connettore diverso – ma molto più facile da inserire – l’iPhone 5 è un prodotto che non sacrifica l’usabilità e anzi per certi aspett la migliora, e che al tempo stesso guarda al futuro, come solo Apple sa fare.

Una versione di questo articolo è stata originariamente pubblicata su iPhone Magazine 31, dell’ottobre 2012