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iPhone Magazine 23 – L’arma segreta che viene dal passato

All’ultimo rinnovo della linea iPhone, Apple ha fatto qualcosa di diverso dal solito: ha lasciato a listino non una ma due generazioni di prodotti precedenti a quella appena presentata.

di Nicola D’Agostino

copertina di iPhone Magazine 23Oltre all’iPhone 4, nel “taglio” ridotto da 8 GB c’è anche l’iPhone 3GS. Sì, il vecchio iPhone 3GS rimane in vendita, con il suo processore Cortex A8, soli 256 MB di memoria RAM e uno schermo e una fotocamera che non sono lontanamente paragonabili a quelle dei modelli seguenti.
E le vendite, almeno negli USA, vanno benissimo. A oltre due anni e mezzo dal lancio l’iPhone 3GS sta andando a ruba. Come mai? Il segreto è che oltreoceano, dove storicamente l’iPhone viene proposto con un contratto di due anni degli operatori telefonici, gli iPhone hanno sempre avuto un prezzo d’ingresso di almeno 99 dollari. Questa volta, invece, chi sceglie un iPhone 3GS se lo può portare a casa senza alcun extra o anticipo.

Una parte del successo e della crescita di Android viene in buona parte proprio dai modelli di fascia bassa che vengono proposti dagli operatori a costo zero insieme ai contratti. Apple ha scelto di combattere Android con le sue stesse armi, allargando la sua offerta. La lineup ora include un costoso modelli di punta con tecnologia all’avanguardia, un modello leggermente meno potente ma ancora validissimo e un dispositivo per molti versi superato, che può continuare a dare molte soddisfazioni all’azienda e agli utenti, vecchi e nuovi. L’iPhone 3GS è infatti tuttora supportato: ci si può utilizzare proficuamente iOS 5 e gran parte del parco software, tra cui il pacchetto iWork e addirittura anche l’app musicale GarageBand. Davvero niente male per un telefono lanciato nel giugno 2009, no?

Una versione di questo articolo è stata originariamente pubblicata su iPhone Magazine 23, del dicembre 2011