Nicola D'Agostino (.net) - Articoli, traduzioni, grafica, web

Internet Explorer 9: la prima beta è qui

Arriva la prima versione utilizzabile del prossimo browser di Microsoft. L’obiettivo del nuovo Internet Explorer? Offrire una navigazione migliore e più immediata dei siti web.

di Nicola D’Agostino

Microsoft ha reso disponibile la prima versione beta di Internet Explorer 9. Si tratta della prima versione utilizzabile come browser vero e proprio dopo una serie di “Platform Preview” succedutesi da marzo a agosto di quest’anno.

Per lanciare la beta l’azienda ha creato un sito web promozionale chiamato www.BeautyOfTheWeb.com da cui (idealmente) si dovrebbe effettuare il download. Sul blog ufficiale di Internet Explorer si afferma che il sito e il suo motto (traducibile con “la bellezza del web”) stanno a significare che “il browser è il palcoscenico, lo sfondo, per il web e che i siti sono le stelle dello show” e che come per Windows e i programmi, “il pubblico è interessato ai siti non al programma di navigazione”.

Per fare questo Microsoft ha non solo aggiunto svariate funzioni ma anche messo mano all’interfaccia utente del programma rendendola più semplice e essenziale e integrandola quando possibile con quella di Windows.

Windows Internet Explorer 9 BetaA guardare bene il grosso dei cambiamenti, però, ripropone molti delle innovazioni introdotte da tempo da Opera, Chrome e Firefox.

Come in Chrome abbiamo una barra dei menù minimale con tab più versatili e riorganizzabili, la ricerca non più in uno spazio a parte ma direttamente nella barra degli indirizzi, la messa in evidenza del nome del dominio e anche le notifiche dal basso.

Come in Opera in ogni nuovo tab vengono mostrati  i “most popular sites”  dell’utente e cioé i siti che si visitano più di frequente. Ci sono qui e lì tocchi originali aggiunti dagli sviluppatori di Redmond come la colorazione automatica di tab appartenentio allo stesso dominio e quindi più facilità nel gestirli e raggrupparli.

IE9b1-Your most popular sitesC’è anche una maggiore attenzione alla privacy e alla stabilità e alle performance.

C’è l’InPrivate Browsing che è l’equivalente della navigazione in incognito (o anonima) mentre da Chrome pare preso in prestito il concetto dell’isolamento e ripristino delle schede in seguito a “arresti anomali”. Come nelle ultime versioni di Firefox anche Microsoft ora offre un meccanismo per tenere sotto controllo i componenti aggiuntivi, consentendo di disabilitare o rimuovere quelli che stanno rallentando il browser.

Tra le altre novità citiamo poi un Download Manager rinnovato che mostra in una finestra unica tutti i download, offre un controllo antivirus e di sicurezza ed è integrato con la directory  dove vengono scaricati i file. Gli utenti di Windows 7 hanno a disposizione la creazione di bookmark speciali per i siti da tenere nella barra delle applicazioni con un menù contestuale chiamato “Jump List” che offre varie opzioni per l’apertura e il caricamento.

Ci sono anche le tante conquiste sui versanti della velocità e del rispetto degli standard del web, ben evidenziate in una lista delle caratteristiche salienti della beta. Si va dall’accelerazione hardware della grafica ai developer tool all’apprezzabile aderenza alle specifiche di SVG, CSS3, HTML5, ECMAScript 5 (JavaScript) e altro ancora.

Per chi vuole provare la beta di Internet Explorer 9 segnaliamo che è compatibile con le versioni a 32 o 64 bit di Windows Vista, 7 o Windows Server 2008. Il programma è disponibile in 33 lingue, di cui 29 sono localizzazioni complete. La versione in inglese sembra però essere l’unica che si può installare su qualsiasi dei Windows supportati.

Per l’installazione -che rimpiazza versioni precedenti di Internet Explorer- si richiede un PC con un processore Pentium a 233 MHz o superiore, 512 MB di memoria e da 70 a 200 MB di spazio su disco a seconda della versione di Windows.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it