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Il video ad alta definizione secondo Apple

La Mela abbraccia le ultime novità in fatto di formati digitali. Ecco le proposte e gli aggiornamenti software per la produzione professionale.

di Nicola D’Agostino

Ha sfruttato l’occasione della manifestazione di settore del Nab a Las Vegas Apple per aggiornare le sue proposte per il video professionale e rinnovare tutti i suoi prodotti rafforzando il supporto per l’alta definizione e abbracciando le ultime novità in fatto di formati digitali.

Arriva alla versione 4 il prestigioso software di videocomposizione Shake con cui è ora possibile effettuare compositing di azioni live e livelli 3D Cgi con maggiore realismo e con accellerazione OpenGL, offre la possibilità di posizionare, ruotare e animare livelli illimitati e videocamere in uno spazio tridimensionale e, tramite la tecnologia Optical Flow, può ricreare fotogrammi intermedi nelle rimappature temporali e stabilizzare automaticamente le riprese (recuperando così materiale compromesso) e correggendo problemi nelle carrellate

Shake 4 inoltre presenta maggiore integrazione con Final Cut Pro, che raggiunge la versione 5 e che tra le novità vede in aggiunta al supporto di DV, SD, pellicola e vari HD l’adozione del formato di Sony, l’HD DVD. La mossa fa seguito all’alleanza sancita sul palco del Macworld a San Francisco lo scorso gennaio e al successivo appoggio di Cupertino alla Blu-Ray Disc Association, grazie a cui Final Cut Pro può editare nativamente senza perdite qualitative di conversioni l’Hdv.
Oltre a questo è stata potenziata l’applicazione di effetti e la visualizzazione, tutto in tempo reale e sono salite sia le possibilità di import video con fino a 128 sorgenti e 16 angoli in riproduzione simultanea (utile per eventi sportivi o musicali dal vivo) che audio con fino a 24 canali audio simultanei in alta qualità (24-bit 96kHz).

La quinta versione di Final Cut è disponibile separatamente ma anche come parte del pacchetto Final Cut Studio , ex Production Suite, che include il nuovo DVD Studio Pro che permette di masterizzare i propri progetti HD in DVD ad alta definizione, Motion 2 che punta sull’automazione delle animazioni e sull’uso intensivo delle GPU, e anche il risorto Soundtrack che si ripresenta dopo alcuni mesi di silenzio con il suffisso “Pro” e punta sia all’editing delle forme d’onda che a funzioni di missaggio evolute.

Il pacchetto Final Cut Studio sarà disponibile a maggio attraverso l’Apple Store e presso I rivenditori autorizzati al prezzo suggerito di 1299 Euro (Iva inclusa) e a 499 euro (Iva inclusa) come aggiornamento della precedente versione, la Production Suite, oltre che agli utenti registrati di qualsiasi versione precedente di Final Cut Pro per 699 euro (Iva inclusa).
Final Cut Pro 5, Soundtrack Pro, Motion 2 e Dvd Studio Pro 4 saranno anche venduti separatamente, a 999, 299, 299 e 499 euro rispettivamente, con inoltre possibilità di aggiornamento dalle vecchie versioni.

Shake 4 sarà invece disponibile a giugno: la versione con licenze illimitate per Mac OS X costerà 2999 Euro (iva inclusa), cifra in ribasso rispetto alla versione 2.5 (che costava 3238 euro) mentre la versione cross platform sarà invece prezzata 4999 Euro mentre l’aggiornamento 999 Euro. Tutti i prezzi sono Iva inclusa.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it