Nicola D'Agostino (.net) - Articoli, traduzioni, grafica, web

Il sistema operativo? Sta sul CD

Non toccano il disco fisso. Non richiedono configurazione. E funzionano! Knoppix, Damn Small Linux, Demo Linux, Freedom OS, Repairlix: piccoli Linux crescono e diventano versatili e pratici.

di Nicola D’Agostino

Da alcuni anni esistono versioni di prova (dette “live”) di Linux come quelle di Debian o SuSE, o ancora la francese DemoLinux che si avviano e funzionano direttamente da Cd, ottima occasione di usare in maniera non traumatica (leggi: senza dover toccare il contenuto del disco fisso, su cui solitamente risiede Windows) il sistema del pinguino.
A queste si sta affiancando negli ultimi tempi una nuova ondata di distribuzioni, spesso più artigianali e sperimentali, ma non per questo meno valide che vanno ben oltre la semplice formula della versione dimostrativa.

Questi sistemi avviabili da Cd forniscono infatti anche e soprattutto un sistema immediatamente utilizzabile e portabile, grazie a cui l’utente può ricreare su un qualsiasi Pc un proprio ambiente di lavoro: è per esempio il caso della rivelazione Knoppix, realizzato da un ingegnere tedesco per sollevare l’utente dal peso di configurare alcunché e che può essere usato sia come strumento di diagnostica che di produttività personale.

Al contrario di quanto succede con Windows, dove creare un sistema usabile che funzioni da Cd-Rom è complesso e realizzabile solo su alcune versioni, per Linux la cosa è non solo fattibile ma esistono addirittura versioni pensate e ottimizzate per essere messe su supporti dalla capacità ridotta come le minuscole Cd-card.

È il caso di Damn Small Linux, o di Lnx-Bbc che in soli 50 MByte offrono, grazie a un invidiabile lavoro di ottimizzazione, ambienti grafici con numerosi strumenti, ma anche programmi per Internet, di videoscrittura e altro ancora.

Ancora più ridotta è Repair Linux, che occupa soli 12 MByte e che in comune ad altre distribuzioni come SuperRescue è specializzata come soluzione di riparazione e recupero di sistemi con problemi software e hardware.

Da sistemi di monitoraggio della sicurezza in rete a validi strumenti di Computer Forensics (come illustrato anche in un recente workshop al Webbit), fino a workstation di produzione e trasmissione multimediale, gli usi sono molteplici e la scelta è ampia. In Rete esiste una miriade di versioni da scaricare e masterizzare che va dall’italiana dyne:bolic allo scattante Freedom Os fino al curioso ByzantineOs.

Proprio quest’ultimo, che offre un’interfaccia utente tramite il browser open source Mozilla e programmi nel linguaggio Java, richiama alla mente la sfortunata iniziativa di qualche anno fa della Sun), il Nc (Net Computer). Questa consisteva nell’offerta di postazioni omologate e semplificate, dai costi bassi, facili nell’uso e nella gestione: ora la Sun offre i New Internet Computer e l’offerta parla di macchine che operano da Cd-Rom con sistema operativo Linux: una coincidenza?

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it