Nicola D'Agostino (.net) - Articoli, traduzioni, grafica, web

‘Il quinto beatle’, la storia di Brian Epstein a fumetti

La parabola tragica ed entusiasmante del manager musicale che creò il fenomeno dei Beatles

di Nicola D’Agostino

La parabola tragica ed entusiasmante del manager musicale che creò il fenomeno dei Beatles

Immagine di copertina de 'Il quinto beatle', la storia di Brian Epstein a fumetti

"Credeva fortemente che la musica pop fosse una forma d’arte. Credeva che John Lennon e Paul McCartney fossero compositori brillanti quanto quelli di musica classica, quanto Mozart e Beethoven. E ciò che ha ottenuto come manager è stato il permettere ai suoi artisti di andare oltre i limiti della musica e della cultura pop."

È con queste parole che, a Lucca Comics, Vivek J. Tiwary ha descritto la figura e i tanti meriti di Brian Epstein, il manager che in pochi anni ha portato un promettente quartetto di ragazzi di Liverpool a diventare la band più celebre di tutti i tempi.
Tiwary è l’ideatore e lo scrittore de "Il quinto beatle – La storia di Brian Epstein", affascinante graphic novel disegnato da Andrew Robinson e Kyle Baker. Al fumetto, pubblicato in Italia dall’etichetta Panini 9L di Panini Comics, seguirà più avanti anche una versione cinematografica, che insieme al libro ha il placet dei Beatles superstiti (e dei loro eredi).

Tiwary ha una carriera di successo come sceneggiatore e produttore nel cinema, nel teatro e nella televisione, e ha all’attivo  diverse produzioni musicali: una è l’adattamento per il palcoscenico di "American Idiot" dei Green Day. Si è appassionato alla figura di Epstein più di vent’anni fa, durante gli studi di economia.

"Volevo parlare del lato business", racconta, "ma è stato quello umano, di cui non sapevo nulla quando ho iniziato a documentarmi, che mi ha davvero entusiasmato. Brian [Epstein] era omosessuale, ebreo ed era di Liverpool. Negli anni Sessanta erano tre ostacoli non da poco. […] Essere omosessuale era proibito dalla legge e se la cosa fosse diventata di pubblico dominio sarebbe finito in carcere. Inoltre c’era molto antisemitismo. E Liverpool… non c’era nulla di culturale a Liverpool. Quando questo ebreo gay girava per la città dicendo ‘Ho scoperto una band locale e diventeranno più famosi di Elvis!’ pensavano fosse pazzo."

Il quinto beatle - Brian Epstein

Ma Epstein aveva un piano e tanta passione. Credeva fortemente in quel quartetto un po’ grezzo capitanato da Lennon e il libro ci mostra come l’allora ventisettenne gestore di un negozio di dischi abbia gestito, spinto e protetto il gruppo facendogli conquistare il Regno Unito e poi gli Stati Uniti e infine il mondo intero.

"Il quinto Beatle" è un’opera agrodolce che mostra al contempo l’ascesa dei Fab Four, i sogni di Epstein e le tribolazioni della sua vita privata. Grazie ai due tratti esperti di Robinson e Baker, realistico il primo e caricaturale il secondo, il volume è un affascinante tour de force fumettistico e grafico che parte dal Cavern Club e arriva sino alla prematura scomparsa di Epstein per overdose di medicinali. 

Nelle quasi centocinquanta pagine troviamo numerosi episodi celebri e non: la sofferta conquista di un contratto discografico, la negoziazione dell’apparizione all’Ed Sullivan Show, i battibecchi di "Eppy" con Lennon, le contestazioni ricevute negli USA, l’incontro con il manager di Elvis, il demoniaco Colonnello Parker, la Swingin’ London, lo speciale televisivo per "All you Need is Love" e l’infatuazione del gruppo per l’India e per la meditazione trascendentale.

Il quinto beatle - I Beatles ed Epstein

Anche se il libro contiene diverse sequenze immaginarie o romanzate, le pagine trasudano una notevole attenzione per i dettagli, che faranno felici gli appassionati della storia della band e del periodo e dimostrano lo sforzo fatto da scrittore e disegnatori. "Siamo stati molto, molto minuziosi nel lavoro di documentazione. Volevamo essere sicuri di azzeccare l’abbigliamento, e l’architettura. Anche le cose più insignificanti, come le riviste, o il Cavern erano come le mostriamo [nel fumetto]."

In particolare l’uso dei colori risulta importante quanto quello dei disegni, e contribuisce moltissimo alla narrazione e alla caratterizzazione di luoghi e personaggi.
Il fumetto inizia nel 1961 a Liverpool e finisce nel 1967 a Londra, durante la Summer of love, nel pieno del periodo psichedelico. Tiwary descrive il racconto come un "percorso dal bianco e nero al Technicolor".

"Abbiamo cominciato con [immagini] molto scure, con grigi e blu e poi, arriva la band e c’è il primo sprazzo di arancione, rosso e giallo. E poi un altro po’ di colore. E poi ancora. Così che alla fine si è immersi in una cromia squillante."

"Il quinto beatle – La storia di Brian Epstein" è un volume a fumetti a colori pubblicato in Italia da Panini Comics e disponibile in due versioni.

L’edizione "regular", di 144 pagine brossurate formato comic book, è venduta sia in fumetteria e libreria che in edicola, in allegato allo speciale Rolling Stones 10 anni, a 9,90 Euro.
Una versione "deluxe", invece, in formato più grande, cartonata, e con 23 pagine di materiale extra (come foto di memorabilia e schizzi preparatori di Robinson), sarà disponibile da fine novembre, esclusivamente in fumetteria e libreria, a 35 Euro.

Nota: tutte le immagini sono copyright Tiwary Entertainment Group Ltd. e M Press e Panini SpA per l’edizione italiana.

Una versione di questo articolo è stata originariamente pubblicata su Panorama.it