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Il partito Anti Powerpoint

Un “movimento internazionale” che vuole diventare un partito politico e portare avanti la lotta alle presentazioni noiose e poco coinvolgenti. E promuovere un libro, già che ci siamo.

di Nicola D’Agostino

L’obiettivo dell’Anti Powerpoint Party è di “influenzare il pubblico a porre fine al fenomeno del tempo sprectao nell’economia, nell’industria, ricerca e nella formazione” e “particolare attenzione deve essere posta ai danni economici derivanti da presentazioni fatte usando Powerpoint” (e altri software di presentazione).

Anti Powerpoint Party - home page

Non si capisce quanto sia uno scherzo e quanto faccia sul serio questo sito web che si scaglia contro una delle piaghe riconosciute: le riunioni, incontri, convegni e tutte quelle occasioni in cui vengono proiettate schermate poco leggibili, inutilmente prolisse, poco efficaci e mortalmente noiose (tanto che esiste l’espressione “death by Powerpoint”).

L’Anti Powerpoint Party dice di voler raccogliere adesioni per trasformarsi in un partito in Svizzera ma l’iniziativa sembra messa in piedi dal “fondatore”, tale M.Poehm, per spacciare qualche copia in più del suo libro, “The PowerPoint Fallacy”, che i membri del “partito” dopo l’adesione potranno ovviamente acquistare a un prezzo di favore…

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it