Vecchie e nuove idee per aumentare l’efficacia dei search engine su Internet, o perlomeno mostrare nuove strade.

di Nicola D’Agostino

Quintura
Su Quintura le familiari “tag cloud” del Web 2.0sono di aiuto per migliorare e precisare i termini della ricerca. Correlata ai risultati appare una la lista di termini con definizioni per ogni indirizzo risparmiandoci di visitarli uno per uno.

Clusty
Anche Clusty cerca di migliorare la fase successiva alla prima ricerca, accorpando i risultati. In questo caso schmatizzandoli con una lista di sottoargomenti sulla sinistra.

Grokker
La ricerca oltre che contestuale diventa anche grafica con Grokker, che mostra i risultati sotto forma di “bolle” (e “sottobolle”£ la cui grandezza è direttamente correlata al numero di url. Grazie ad un pannello di controllo possiamo impostare anche le preferenze scegliendo le fonti.

Infolust
L’offerta di Infolust si chiama “ricerca contestuale”. Nella maschera non si inseriscono parole ma indirizzi di siti web, per ora solo in lingua inglese, per cui il motore assembla una serie di link con approfondimenti più o meno correlati ed utili.

whonu.com
Un metamotore di ricerca tutto in Flash che in un colpo solo interroga per l’utente una vasta fetta del web conosciuto. Nella lunga lista di servizi a cui Whonu attinge troviamo Google, Ask.com, Yahoo! MSN ma anche Digg, MySpace, del.icio.us e ma.gnolia.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it