La parola chiave di Picnik, il servizio online per la modificare immagini digitali rilevato da Google, è “fun”, divertente.

di Nicola D’Agostino

La parola chiave di Picnik, il servizio online per la modificare immagini digitali rilevato da Google, è “fun”, divertente.

Chi visita www.picnik.com viene infatti subito accolto dallo slogan “Il fotoritocco diventa divertente” e anche nel recente comunicato sull’acquisizione il termine “fun” ricorre ben tre volte nel testo.

E divertente è anche il modo in cui entra in azione il servizio.

Il caricamento dell’interfaccia di elaborazione delle immagini (che è in Flash) è accompagnato da una serie di scritte spiritose e coerenti con il nome e tema grafico del sito, quello del picnic all’aperto.

Non importa che si usi Picnik direttamente o da dentro Flickr. La sequenza iniziale propone finti avvisi che, una volta tanto sono tradotti egregiamente anche nella versione italiana, e recitano buffe frasi del tipo: “Sto facendo volare gli aquiloni”, “Sto facendo crescere l’erba” e, una delle ultime, “Sto rubando il cestino da picnik”. ;-)

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it