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Il diritto d’autore italiano e la composizione grafica

Riporto dal Dizionario del diritto d’autore di Settimio Paolo Cavalli e Alberto Pojaghi*:

composizione grafica
  È parzialmente tutelata per quanto riguarda l’aspetto esterno di un’opera. Assai più aleatoria la protezione per quanto riguarda l’interno, ossia le singole pagine di un libro o di un giornale, essendo abbastanza difficile riconoscere alla composizione grafica valore di opera de’ll’ingegno; anche se, ad esempio in molte opere dei futuristi, soprattutto di Marinetti, l’aspetto del materiale della messa in pagina è parte integrante dell’opera creativa. Può tuttavia venire tutelata dal Codice civile là dove la confusione con un’altra opera similare possa configurarsi come atto di concorrenza sleale.[…]
  Per quanto riguarda la composizione grafica di una pagina Internet (web design), essa è tutelata più o meno con gli stessi criteri, considerando le aperture come copertine e le schermate a seguire come pagine interne.

Su questo punto del diritto d’autore italiano (che in larga parte risale agli anni Quaranta del secolo scorso) avrei parecchio da ridire. E sono ragionevolmente certo che avrebbero altresì da ridire anche i numerosi grafici, art director (magari i senior) e professionisti del layout di libri, riviste e quotidiani e siti web.

* 2003, Editirice Bibliografica, Milano.